Fenomeno Innocenzi, trionfo anche a Sulmona
Il cavaliere folignate mette tutti dietro di sé anche nella Giostra cavalleresca della cittadina abruzzese. In finale battuto il narnese Diego Cipiccia
Fenomeno Luca Innocenzi. Il cavaliere folignate nella serata di domenica ha trionfato anche nella Giostra cavalleresca di Sulmona. Dopo la vittoria di due settimane fa ad Ascoli Piceno nella tradizionale Quintana, il folignate ha sbaragliato la concorrenza anche in Abruzzo grazie ad una super prestazione. Una Giostra, quella di Sulmona, messa in dubbio dalle non perfette condizioni meteorologiche, che hanno rinviato la “tenzone” alla sera. Innocenzi, che nella cittadina abruzzese corre per i colori di Borgo San Panfilo, ha battuto in finale il narnese Diego Cipiccia, portacolori di Porta Bonomini. Così, Innocenzi ha fatto sua la venticinquesima edizione della Giostra medievale, che ha visto arrivare al terzo posto Borgo Pacentrano che può contare su un altro folignate, Massimo Gubbini. Proprio Gubbini è stato battuto per un nonnulla in semifinale da Luca Innocenzi. Non ha disputato invece l'altra semifinale Porta Japasseri per un forfait al cavallo che formava il binomio con il narnese Luca Paterni. Gli altri cavalieri in gara erano Gioele Bartolucci, Marco Diafaldi e Matteo Gianelli. Luca Innocenzi ha portato il terzo palio della storia di Borgo San Panfilo, dopo quello del 1997 e quello del 2017 (vinto proprio da Innocenzi). Nella finalissima contro Cipiccia, Innocenzi ha effettuato tre botte, nove punti ed un tempo di 29 secondi e 26 centesimi. Per il narnese invece, tre botte, sei punti ed un tempo di 33 secondi e 75 centesimi. La straordinaria prestazione del folignate Luca Innocenzi è stata salutata anche da Simona Ventura, madrina dell'edizione 2019 della Giostra di Sulmona. La conduttrice vestiva i panni della regina Giovanna D'Aragona, dando il via ufficiale alla manifestazione. “E' stata dura, soprattutto in semifinale – ha commentato dopo il successo Innocenzi -, ma vedere il Borgo di nuovo in festa è meraviglioso”.

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