Sanità: parte l'unificazione territoriale a Spoleto

Si è completato il progetto della Usl Umbria2 partito nel 2008. Acquistato l'ex convitto Inpdap per quattro milioni di euro

Il direttore generale dell'Usl Umbria 2, Sandro Fratini

Con l'acquisto dei locali dell'ex convitto Inpdap San Carlo da parte dell' UslUmbria 2 si porta a termine il percorso iniziato nel 2008 ispirato al progetto di unificazione dei servizi territoriali in una unica grande sede. Questa mattina dunque, l'accordo firmato tra l'Azienda e l'Istituzione Sociale “Cesare e Mina Micheli” ha fatto raggiungere l'obiettivo proposto alla nascita del progetto, ossia quello di determinare una maggiore integrazione e una comune modalità operativa per agevolare i servizi destinati all'utenza. I locali, il cui investimento supera i 4milioni di euro, sono già ristrutturati e in breve tempo ospiteranno il Dipartimento Prevenzione, il Servizio vaccinazioni, il Servizio Medicina dello Sport, il Consultorio familiare, il Centro di Salute Mentale, il Servizio Disturbi dello Sviluppo e dell' Età Evolutiva, ed infine anche la Direzione del Distretto Sanitario. Sandro Fratini, direttore generale, si dice “particolarmente soddisfatto di aver completato il progetto avviato nel 2008 “ e sottolinea come “i cittadini potranno usufruire non solo di un edificio funzionante con servizi integrati e migliori, ma anche di un edificio di grande valore culturale”

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di Viola Minelli

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