Spello, l’Arcobaleno compie 30 anni. Proietti Bocchini: “Più sostegno per avere più servizi”
Impegnata nell’inclusione sociale di persone con disabilità, l’associazione conta cinque dipendenti ed una trentina di volontari. Tante le iniziative per celebrare l’anniversario
L’Arcobaleno di Spello compie trent’anni. L’associazione, che si occupa dell’inclusione sociale di persone con disabilità, festeggia un importante traguardo, che cade in concomitanza con la Giornata internazionale dei disabili, promossa dall’Onu per aumentare dignità, diritti e benessere di quanti vivono queste forme di disagio.
Nata il 2 dicembre del 1992 per dare una risposta concreta ai bisogni di tante famiglie che si trovano ad affrontare la disabilità nelle mura domestiche, ha messo negli anni a disposizione spazi e strumenti utili a migliorare la qualità della vita dei soggetti interessati. In tre decenni ha accolto decine di giovani e adulti di Spello e dei Comuni della zona sociale 8, offrendo momenti educativi, ricreativi e laboratoriali, con operatori qualificati e volontari, al fine di migliorare le condizioni fisiche e psichiche degli utenti, favorendo quindi la loro integrazione nella società. La struttura è gestita da un consiglio direttivo composto da undici membri e presieduta da poco più di un anno da Giulio Proietti Bocchini. Sostenuta dalla Regione Umbria e dal Comune Spello, può contare anche sull’importante supporto della parrocchia di Santa Maria Maggiore, che ha messo a disposizione gli spazi utilizzati per le attività. Collabora, inoltre, con l’istituto Serafico di Assisi, con numerose scuole, associazioni di volontariato e sportive del territorio.
“In questi trent’anni – sottolinea il presidente – l’Arcobaleno ha operato sempre con profonda diligenza, rispetto per il prossimo e soprattutto in silenzio. Un silenzio costruttivo - prosegue Giulio proietti Bocchini -, importante per tessere relazioni solide e durature con il territorio e per garantire ai nostri utenti servizi efficaci, in un clima di grande umanità. In tre decenni, abbiamo fatto tanta strada e ringrazio quanti hanno contribuito a promuovere e far crescere l’associazione, che oggi conta cinque operatrici attive e oltre trenta volontari, rappresentando un punto di riferimento in tutto il comprensorio. L’obiettivo per il futuro - ha quindi concluso il numero uno dell’associazione - è consolidare quanto fatto finora e aumentare le opportunità per i nostri utenti, auspicando un maggiore sostegno economico da parte pubblica per garantire servizi sempre più ampi e qualificati”.
In occasione dei suoi primi trent’anni di attività, l’Arcobaleno ha messo in agenda numerose iniziative, a cominciare da una tavola rotonda di approfondimento delle tematiche legate alla disabilità, a cui si aggiungeranno iniziative ludiche e ricreative con i ragazzi e le famiglie e numerosi momenti di socializzazioni con tutte le associazioni e le scuole del territorio.

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