Spoleto, Bevagna e Nocera Umbra: la situazione delle scuole dopo il sisma

Lunedì 12 settembre il calendario regionale prevede il primo giorno di lezioni, ma non tutti gli istituti riapriranno da subito i battenti

Nocera Umbra e Bevagna

A seguito degli eventi sismici dello scorso 24 agosto i Comuni del territorio umbro interessati dalle scosse, tra cui Spoleto, Bevagna e Nocera Umbra, si sono subito attivati con i propri tecnici per verificare lo stato degli edifici pubblici. In particolare è stata riservata massima attenzione alle strutture scolastiche che a breve dovranno aprire le porte ai bambini e ai ragazzi che si apprestano ad iniziare il nuovo anno scolastico. A pochi giorni dall'avvio ufficiale, in calendario per il 12 settembre, la situazione sembra essere quasi dappertutto sotto controllo, garantendo l'avvio delle lezioni come da programma, salvo qualche temporanea modifica dovuta a motivi precauzionali. SPOLETO – Le scuole del Comune di Spoleto riprenderanno regolarmente le lezioni, come previsto, nella giornata di lunedì 12 settembre. Eccezion fatta per alcune classi dell'alberghiero della sede distaccata dell'istituto Itcg “Giovanni Spagna” che cominceranno l'anno scolastico il 15 settembre per concludere i lavori di messa in sicurezza. Tutto nella norma per i nidi d'infanzia che hanno ripreso il 5 settembre. Danni non riparabili entro lunedì per la primaria di San Giovanni di Baiano in via Marx le cui classi sono state trasferite presso la scuola media di Baiano di via Curiel per poter iniziare le lezioni come tutti gli altri plessi. Per quanto riguarda le private, la scuola dell’infanzia paritaria di San Domenico “Rossi”, l’unica a essere stata dichiarata totalmente inagibile, riprenderà le lezioni nella scuola elementare di Cortaccione, edificio che, non utilizzato dal Comune da circa un anno, è stato messo a disposizione degli oltre 50 allievi e allieve della scuola paritaria. BEVAGNA - Dopo il sisma, in via del tutto precauzionale da subito sono stati chiudi alcuni edifici, tra cui anche alcune scuole. A seguito delle verifiche alcune lesioni sono state riscontrate nella scuola primaria, negli spazi adiacenti il campanile di San Francesco rendendola parzialmente inagibile. Ordinanza di chiusura fino all'11 settembre per la scuola media “Ciro Trabalza”, non per danni agli edifici ma per l'inagibilità della scala di sicurezza che esce sulla piazza Spetia, interessata da lavori e quindi non libera. A ciò si aggiunge la mancanza di una via di fuga necessaria in caso di calamità in quanto anche corso Amendola in questo momento è interessato da lavori. I risultati di agibilità degli stabili scolastici sono confermati anche dai tecnici della Regione, che in virtù dell'attivazione del Coc, su richiesta dell'amministrazione, hanno effettuato sopralluoghi alla scuola di San Filippo, di San Francesco e di Cantalupo. Vista la situazione l'amministrazione ha deciso di spostare a Cantalupo tutti gli studenti della scuola media fino a quando non verrà ripristinata l'agibilità dell'uscita di sicurezza e non verranno ultimati i lavori in via Amendola. Ritorna a galla l'idea di una scuola totalmente nuova, discorso già iniziato con la precedente amministrazione ma mai conclusosi. NOCERA UMBRA – Anche a Nocera l'amministrazione ha provveduto alle necessarie verifiche nelle strutture pubbliche. Nonostante l'esito positivo dei sopralluoghi si è deciso di attivare per le scuole di Casebasse e dell'Infanzia del Capoluogo, non oggetto di completa ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 1997, un ulteriore sopralluogo eseguito dagli ingegneri preposti del servizio sismico regionale. Confermata la piena agibilità di entrambe le strutture. Al fine di poter eseguire alcuni lavori di manutenzione nel plesso di Casebasse, si è però decisa la delocalizzazione temporanea del plesso e il trasferimento della scuola elementare nella nuova struttura delle elementari del capoluogo e della scuola dell'infanzia nella nuova struttura di Nocera Scalo.

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di Giusy Ribaudo

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