"Strade Sicure", l'impegno dei militari nel contrasto al Covid in 17 Comuni del territorio

Settantasette i militari impegnati a vigiliare in oltre venti siti sensibili. Il ringraziamento del prefetto Armando Gradone: "Ineccepibile professionalità"

Il prefetto Gradone con i rappresentanti dell'esercito

Settantasette militari impegnati in diciassette comuni del perugino per vigilare oltre venti siti sensibili attraverso l'impiego quotidiano di cinque pattuglie dinamiche. E' il lavoro dell'esercito tramite l'operazione “Strade Sicure”, che interessa 17 Comuni del territorio: da Spoleto a Castiglione del Lago, passando per Trevi, Foligno, Spello, Nocera Umbra, Bastia, Deruta, Marsciano, Città della Pieve, Magione, Umbertide, Città di Castello, Gubbio, Gualdo Tadino. A ciò vanno aggiunti quattro servizi di vigilanza fissa nei siti Unesco di Santa Maria degli Angeli. Dallo scorso mese di dicembre, lavorando nel pieno rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, nella sola piazza di Perugia i soldati dell’esercito hanno svolto oltre mille attività di vigilanza fissa, dinamica e pattugliamento motorizzato sui 36 siti e obiettivi sensibili individuati dalle autorità prefettizie, oltre duemila controlli-identificazioni e 300mila chilometri complessivamente nella rispettiva area di responsabilità. I militari sono stati ringraziati giovedì dal prefetto di Perugia, il dottor Armando Gradone, durante un incontro con il colonnello Antonio D'Agostino, comandante del 3° Reggimento Guastatori e alla guida del Raggruppamento “Umbria-Marche” dell’operazione “Strade Sicure” dallo scorso dicembre. All’evento ha partecipato anche il comandante del Centro militare “Umbria”, il colonnello Vincenzo Nazzaro. “L’apporto dell’esercito nei servizi di controllo del territorio è oggetto di costante, unanime apprezzamento da parte dei sindaci e cittadini, oltre che delle forze di polizia – ha detto Gradone - per l’ineccepibile professionalità e puntualità nello svolgimento delle attività”. In un periodo particolarmente delicato per la sicurezza della collettività a causa della emergenza sanitaria da Covid-19, l’incontro ha rappresentato un ulteriore momento di confronto fra le istituzioni, a testimonianza dell’eccellente clima di collaborazione e stima instaurato che ha negli ultimi mesi portato alla riorganizzazione e alla intensificazione dei controlli delle pattuglie dell’esercito in tutta la Provincia di Perugia. Il Raggruppamento “Umbria – Marche” è attualmente composto da personale del 3° Reggimento Guastatori, con sede in Udine, e dai Granatieri del 2° Battaglione “Cengio”, con sede in Spoleto.

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di Redazione

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