Vaccini, in Umbria da lunedì prenotazioni per i sessantenni

In altre regioni somministrazioni anche ai quarantenni, da palazzo Donini spiegano perché: “Ventiduemila over 70 in più rispetto alla media nazionale”

L'apertura del Centro Vaccini di Foligno (foto Vissani)

Vaccinazioni, l'Umbria apre ai sessantenni. Ad annunciarlo è la Regione, che spiega come verranno accettate le prenotazioni per tutti coloro che appartengono alla fascia 60-69 anni. Sulle somministrazioni però, “tutto dipenderà dai rifornimenti – come ha specificato l'assessore alla Sanità, Luca Coletto -. Le vaccinazioni – ha detto Coletto – vanno avanti bene, ma le dosi continuano a mancare”. Per i sessantenni, l'Umbria accetterà le prenotazioni e richiamerà le persone in funzione dei vaccini che arriveranno. E mentre in altre regioni a breve si partirà con la vaccinazione dei quarantenni, in Umbria c'è chi polemizza per i ritardi nelle somministrazioni. Critiche rispedite al mittente da parte dei vertici di palazzo Donini, che spiegano come in Umbria siano stati vaccinati circa 70mila fragili e caregiver in più rispetto ad altre zone, con circa 22mila vaccinati over 70 in più rispetto alla media nazionale. “Senza vaccinare i fragili – spiegano dalla Regione – oggi l'Umbria si troverebbe a vaccinare la fascia 50-59”. Il residuo della fascia 60-69 anni da vaccinare è invece di 43mila soggetti. Insomma, l'aver vaccinato più fragili, caregiver e ultrasettantenni ha impedito – secondo la Regione – di poter concludere i 60-69enni e gran parte dei 50-59enni. La percentuale della popolazione umbra che ha ricevuto almeno una dose è del 28,80%, mentre il ciclo completo ha interessato il 13,46%. In questa classifica primeggia la Liguria, con il 16,59%. APPROVVIGIONAMENTI – Sul fronte dell'approvvigionamento dei vaccini, la previsione è di 203mila dosi da qui al 29 giugno. Confermate tutte le spedizioni di Pfizer, che saranno praticamente la metà (104.130). La prossima settimana arriveranno anche 5mila dosi Moderano, 14.100 AstraZeneca e poco più di 5mila Johnson&Johnson. RSA – Rispetto ai contagi nelle strutture residenziali e semiresidenziali, migliora la situazione nell'ultima settimana: scendono gli attualmente positivi (-3) tra ospiti (-2) e operatori (-1). Guariti 18 ospiti ed un operatore e sono 8 le persone ricoverate. Rispetto agli altri operatori sanitari, da segnalare un aumento di sette soggetti nell'ultima settimana (in totale 159). In chiusura, i numeri di coloro che hanno contratto il Coronavirus dopo il vaccino: dopo la prima dose sono stati 786, mentre 312 in totale dopo il ciclo completo.

Fabio Luccioli

di Fabio Luccioli

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