Gli abiti della Sartoria Menghini nella mostra che celebra i 90 anni di Roberto Capucci
Un nuovo riconoscimento per il laboratorio folignate di Stefania Menghini. “Un onore poter lavorare con un genio della moda che tutto il mondo ci invidia”
La Sartoria Menghini entra nel mondo dell’alta moda. Passione e talento dal 1985, racchiusi nelle mani della “maestra d’arte” Stefania Menghini, come riconosciuta da un prestigioso osservatorio di Firenze per le sue creazioni relative a rievocazioni storiche, spettacoli teatrali, fiction e opere liriche. Ultima prestigiosa gratifica, l’inserimento dei due abiti realizzati dalla sartoria, “Madonna della Gorgiera” e “Madonna del Manto o delle Grazie”, all’interno della mostra “Grazie – Roberto Capucci e la ricerca della bellezza”, nata dall’associazione culturale Nascimento di Mario e Michele Tarroni e Simone Onori e volta a celebrare i novant’anni del maestro Roberto Capucci.
Inaugurata in forma virtuale sul sito www.grazie.tv e nella prossima primavera ospitata al palazzo della Cancelleria a Roma, la collezione è composta da abiti “scultura”, disegnati dal maestro, in omaggio alla Madonna, in particolare al culto delle Madonne Vestite. “Non mi aspettavo davvero – commenta Stefania Menghini – di avere l'onore di poter lavorare con un genio della moda che tutto il mondo ci invidia come il maestro Roberto Capucci, famoso per i suoi abiti ‘scultura’. Quando vedeva il nostro lavoro – prosegue, riferendosi anche alla sua collaboratrice, Giuseppina Ventura – ci diceva: ‘bene ragazze continuate così, è proprio quello che avevo in mente’”. I tessuti per gli abiti scelti dalla sartoria folignate, tra i dieci modelli proposti da Capucci, sono Mikado e taffetà di pura seta.
La trentennale esperienza, contraddistinta da passione, rigore e sacrificio, della Sartoria Menghini vede prestigiose collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale: dalla Giostra della Quintana, le rievocazioni storiche di Umbria, Marche e Toscana e, da venticinque anni, con la compagnia teatrale “Al Castello” di Claudio Pesaresi, alla confezione di costumi per opere liriche e fiction nazionali ed estere, lavorando insieme ad alcune sartorie romane. Tra le recenti commissioni, quelle per lo spettacolo teatrale “Platonov”, organizzato dal Teatro Stabile dell’Umbria, e la partecipazione di Stefania Menghini al film “Benedetta” di Paul Verhoeven, girato tra Umbria e Toscana e che uscirà al Festival di Cannes 2021, come aiuto-costumista. La partecipazione al progetto “Grazie”, collaborando con le migliori eccellenze italiane del settore, è perciò un ulteriore riconoscimento al merito della trentennale attività folignate.

Aggiungi un commento