Inaugurata a Perugia l’aula studio dedicata a Lucia Menghini

Una cerimonia sentita e partecipata ha accompagnato lo scoprimento della targa che porta il nome della 31enne folignate scomparsa prematuramente lo scorso mese di aprile

Lo scoprimento della targa

È con una cerimonia sentita e partecipata che, nel pomeriggio di ieri al Polo ospedaliero di Perugia, è stata intitolata un’aula studio alla memoria della folignate Lucia Menghini. La dottoressa in formazione della Scuola di specializzazione in anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore, prematuramente scomparsa nello scorso mese di aprile in seguito ad un tragico incidente stradale in Giordania, dove stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza con altre due amiche specializzande. Grande, come detto, la partecipazione per lo scoprimento della targa, arrivato, lo ricordiamo, su iniziativa dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Azienda ospedaliera sempre del capoluogo umbro.

In particolare, oltre chiaramente ai familiari della giovane specializzanda, presenti il numero uno di palazzo Donini, Donatella Tesei, il rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis, il direttore del Dipartimento di Medicina e chirurgia, Vincenzo Nicola Talesa, ed il direttore della Scuola di specializzazione in Anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore, il professor Edoardo De Robertis. Tutti presenti per inaugurare la “Sala studio multimediale Lucia Menghini”, ubicata al secondo piano, blocco “C” del Polo ospedaliero.

La commemorazione è stata preceduta da un incontro in Aula magna con i medici in formazione specialistica delle Scuole di specializzazione dell’Ateneo. A partecipare gli stessi Oliviero, Talesa, De Filippis e De Robertis, i quali hanno portato il saluto e il benvenuto ai nuovi medici in formazione specialistica. Nel corso della cerimonia sono poi intervenuti i genitori della dottoressa Menghini che non hanno mancato di ringraziare le istituzioni e i colleghi di Lucia per la vicinanza e il sostegno. E in un clima di generale commozione, c’è stato pure spazio per le toccanti testimonianze di giovani specializzandi.

Matteo Castellano

di Matteo Castellano

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