La presidente Tesei firma la nuova ordinanza: da lunedì superiori in presenza al 70%
L'Umbria da lunedì in zona gialla con l'Rt più basso rispetto a quello italiano. La Cabina di regia nazionale: “Continuare con la riduzione dei contagi e proseguire la vaccinazione”
La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei - con riferimento al Decreto legge numero 52 del 22 aprile 2021 di cui si applicano i contenuti - ha emesso una nuova ordinanza nella quale si stabilisce tra l’altro che a decorrere dal 26 aprile e fino al 9 giugno 2021 in tutto il territorio regionale le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, saranno svolte in presenza nella misura del 70% della popolazione studentesca. Le disposizioni sono valide anche per gli studenti iscritti all’anno formativo 2020/2021 dei corsi di istruzione e formazione professionale (leFP) presso agenzie formative e gli istituti Professionali Statali in regime di sussidiarietà. Sempre dal 26 aprile 2021 e fino al 31 luglio 2021, in tutto il territorio regionale, fatte salve le specifiche disposizioni del D.L. n. 52, tutti i corsi di formazione pubblici o privati approvati o autorizzati dalla Regione Umbria e da Arpal Umbria possono essere svolti in presenza nella misura massima del 70 per cento degli iscritti. È consentita l’attività in presenza nelle sedi scolastiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado per gli studenti che parteciperanno alle prove Invalsi.
VERSO LA “ZONA GIALLA” - L'Rt in Italia è dello 0,81. A dirlo è il monitoraggio settimanale della Cabina di regia nazionale sul Covid-19. I numeri di oggi indicheranno le colorazioni delle regioni per la prossima settimana. Quasi tutta Italia sarà in “giallo”, solamente la Sardegna sarà invece “rossa”. In arancione ci sono Puglia e Valle d'Aosta. L'Umbria, con l'Rt di 0,74 – come calcolato dal Nucleo epidemiologico regionale – tornerà dunque in zona gialla. Il che porterà – tra le altre cose - alla riapertura di bar e ristoranti con consumazioni al tavolo, seppur all'aperto. Su questo fronte, si attende l'ordinanza del ministro Roberto Speranza. Rispetto invece al monitoraggio nazionale, nel pomeriggio di venerdì è arrivato il resoconto della Cabina di regia. I numeri dimostrano che le somministrazioni dei vaccini stanno portando buoni risultati rispetto al contagio nelle fasce d'età degli over 80. Ma la situazione rimane comunque molto delicata. “Si conferma – spiegano dalla Cabina di regia nazionale – la lenta discesa dei nuovi casi e del numero dei pazienti ricoverati, ma il quadro complessivo resta ancora ad un livello molto impegnativo. Complessivamente, l'incidenza resta elevata e ancora ben lontana da livelli che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi. Di conseguenza – concludono dalla Cabina di regia -, è necessario continuare a ridurre il numero di casi e progredire con la campagna vaccinale”. Diminuiscono posti occupati area medica, ma rimangono alti i numeri degli accessi in terapia intensiva, così come il numero delle vittime, negli ultimi due giorni sempre superiore alle trecento persone. “C'è una tendenza alla diminuzione dell'incidenza del contagio, che rimane comunque elevata – afferma il dottor Giovanni Rezza – insieme alla tendenza della diminuzione dell'Rt, ma entrambi i valori sono scesi di poco.

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