Foligno, annullato il concerto di Bello Figo

I gestori del Supersonic non se la sono sentita di andare avanti. Dopo il vertice con le forze dell'ordine, è arrivata la decisone di evitare l'esibizione del rapper di origini ghanesi

Il rapper Bello FiGo

Ora è ufficiale. I gestori del Supersonic di Foligno hanno deciso di annullare il concerto di Bello Figo. La decisione dei proprietari del locale che avrebbe dovuto ospitare il prossimo 23 gennaio il rapper di origini ghanesi, è arrivata al termine di giorni decisamente bollenti. La notizia della sua esibizione infatti, aveva creato non poche problematiche agli organizzatori dell'evento. Tante, troppe le minacce per poter andare avanti. E' così che, dopo un consulto con le forze dell'ordine, è arrivata la decisione di annullare l'esibizione del rapper. Ecco il comunicato del Supersonic: 

"Dopo una lunga e ponderata riflessione annunciamo che il concerto di lunedì 23 gennaio, che avrebbe dovuto ospitare il rapper Bello Figo, con grande rammarico è stato annullato. Il Supersonic Music Club rimarrà chiuso in questa data in segno di protesta nei confronti di quanti con insulti e inaccettabili minacce hanno minato il clima di apertura alla diversità culturale che contraddistingue il nostro locale. Con questa decisione vogliamo ribadire la nostra ferma fede nel valore inalienabile della libertà di espressione condannando le deplorevoli esternazioni xenofobe di chi in queste ore non ha esitato nel denigrare in maniera verbalmente violenta il nostro operato e quello del nostro ospite. Infine vogliamo ringraziare quanti in queste ore ci hanno sostenuto e in particolare vorremmo rendere grazie agli uomini del Commissariato di Polizia di Foligno che hanno dato la loro massima disponibilità nell’assisterci qualora avessimo deciso di dare vita all’evento. La nostra rinuncia non è un segno di debolezza, ma un atto di responsabilità anche nei confronti delle popolazioni colpite dai fenomeni atmosferici e sismici delle ultime ore che senza dubbio hanno la priorità nel ricevere sostegno ed aiuto da parte delle forze dell’ordine. Lo staff del Supersonic Music Club".

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di Redazione

Commenti

La rabbia della gente comune si nasconde dietro giudizi razzisti. In realta' tale essere e' espulso dalla societa' italiana per gli insulti ai lavoratori, i disoccupati, i precari e le molestie verbali dirette alle ragazzine senza dimenticare il suo rendere normale il reato del furto. Non vi e' ironia nel beffeggiare una societa' in crisi.
Chi la fa' l'aspetti. Chi si comporta male raccoglie.
Nessuno possiede l'immunita' di offendere senza ricevere risposta. Sempre nefanda.

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