Foligno, edizione straordinaria per Umbria World Fest

Bilancio più che positivo quello delineato dagli organizzatori che già pensano all'appuntamento del 2015

La conferenza stampa di chiusura di Umbria World Fest 2014

Il connubio musica e fotografia convince e vince. A dimostrarlo sono le numerose presenze registrate a Foligno in occasione dell'edizione 2014 di Umbria World Fest lo scorso ottobre ed illustrati martedì 11 dal presidente dell'associazione Plàtea, Michele Spadoni, e dal direttore artistico della kermesse, Piter Foglietta. Le sole mostre fotografiche, rimaste aperte fino al 9 novembre, hanno visto varcare la soglia di palazzo Trinci da ben 2200 persone. Tanti anche coloro che non hanno mancato all'appuntamento dello scorso 11 ottobre con il progetto “Stazioni lunari” con un auditorium San Domenico praticamente sold out. Insomma, un'edizione che ha più che soddisfatto le aspettative degli organizzatori, come spiegato dal presidente Spadoni intervenuto ai microfoni di Radio Gente Umbra. “È stata un'edizione strepitosa – ha dichiarato - anche per i riscontri avuti, in termini di visite, a palazzo Trinci. Rispetto allo scorso anno le presenze si sono triplicate. La mostra ha avuto un grande successo sia a livello locale che nazionale. Siamo entusiasti – ha proseguito - per quello che è stato un progetto pilota nato lo scorso anno. Un progetto basato sulla commistione di musica e fotografia e che già quest'anno ha dato riscontri eccezionali”. Chiusa l'edizione 2014, gli organizzatori pensano ora al futuro. “Stiamo già mettendo in cantiere delle idee per rafforzare il format – ha sottolinato Spadoni - quest'anno abbiamo raggiunto un'ampia copertura mediatica regionale e nazionale e questo ci fa capire che il format è azzeccato. Non possiamo ancora dare degli highlights per il prossimo anno, ma stiamo già lavorando per un evento ancora più eccezionale”. Bilancio più che soddisfacente anche per il direttore artistico Piter Foglietta. "Aggiornare il format 'Canti e discanti', ampliandone l'offerta, è stata una scommessa. La presenza di figure di un certo rilieavo come Marco Pinna del National Geographic ha dimostrato che si tratta ormai di un evento di caratura nazionale, capace di dare alla città visibilità e di far arrivare un turismo di qualità. Questo ci spinge - ha quindi concluso - ha consolidare sempre di più la formula scelta". Pronto anche l'appoggio dell'amministrazione comunale di Foligno. "Il 2014 è stato un anno importante in termini di eventi - ha commentato il sindaco Nando Mismetti - la sfida per il futuro deve essere quella di rafforzare il percorso fin qui intrapreso, coinvolgendo tutti i soggetti interessati". Sulla stessa linea anche l'assessore al Turismo, Giovanni Patriarchi. "Umbria World Fest è la conferma del fatto che quando si lavora bene i risultati arrivano. Noi come amministrazione stiamo lavorando all'identità della città in termini turistici, sia a livello enogastronomico che culturale, cercando di attrarre sempre più turisti, ed eventi come questo rappresentano momenti di riflessione e crescita”.

In fondo all'articolo l'intervista integrale al presidente dell'associazione Plàtea, Michelangelo Spadoni, intervenuto ai microfoni di Radio Gente Umbra.

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di Maria Tripepi

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