Foligno ricorda Federico II. Galilei: “Chiesto al sindaco l’intitolazione di una sala”
Grande successo per il convegno organizzato dall’Ati3. Tutto esaurito nella sala Rossa di palazzo Trinci
Sono arrivati in centinaia, anche da fuori regione, per assistere mercoledì mattina al convegno “Federico II e la sua eredità culturale”, promosso dall’Ati3 e a cui ha fatto da sfondo la città di Foligno. Un grande successo di pubblico che ha fatto registrare il tutto esaurito nella sala Rossa di palazzo Trinci, rendendo necessaria l’apertura al pubblico della sala attigua per permettere ai tanti ospiti di seguire i lavori in videoconferenza. “Finalmente, dopo secoli – ha dichiarato il direttore dell’Ati3, Fausto Galilei - abbiamo dato degno risalto e meritata attenzione allo stretto legame che l’imperatore Federico II ha avuto con Foligno in particolare, e con l’Umbria in generale”. Per Fausto Galilei però, quello di mercoledì mattina è stato solo “l’inizio di un lavoro che – ha sottolineato – dovrà proseguire e che ci vedrà protagonisti”. Si apre quindi un nuovo capitolo per la città della Quintana, che potrebbe anche veder comparire presto il nome di Federico II in un luogo simbolo della città. “Ho ufficialmente proposto al sindaco di intitolare una sala istituzionale della città alla figura di Federico II – ha annunciato il direttore dell’Ati3 – e sarebbe bello pensare alla stessa sala consiliare. Con questo convegno – ha quindi proseguito - abbiamo gettato le basi anche per un altro obiettivo, ovvero elaborare lo statuto per istituire una rete internazionale delle Città Federiciane, di cui Foligno dovrà essere protagonista, insieme alle altre realtà italiane e straniere". Progetto che vede già d’accordo città come Jesi e Palermo. “Considerando l’interesse dimostrato e la massiccia partecipazione – ha concluso Fausto Galilei – stiamo anche pensando ad iniziative biennali”.

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