A Spello riparte “La bella stagione” del teatro Subasio
Otto gli spettacoli messi in cartellone dall’11 novembre al 3 marzo prossimo da Fontemaggiore. Tra i protagonisti anche l’attore Francesco Montanari alla sua prima regia
A Spello riparte “La bella stagione” del teatro Subasio curata da Fontemaggiore Centro di produzione teatrale con il sostegno del Comune.
Una stagione che, quest’anno, sarà accompagnata dal motto “Energia creativa”, “per rispondere - spiegano gli organizzatori - ad una realtà che sempre di più mette a rischio l’energia vitale di tutti”. “Il teatro - proseguono a questo proposito - raccoglie la sfida dell’‘essere o non essere’ e, senza ombra di dubbio, Fontemaggiore decide di esserci. Una scelta legata ai bisogni che il tempo attuale impone e che fa emergere un progetto capace di dare uno slancio in più per affrontare le avversità del presente, di dare quell’energia che è, appunto, creatività, cultura e socializzazione”.
Otto gli spettacoli che vanno a comporre la proposta artistica, proponendo una pluralità di linguaggi con l’intenzione di raggiungere un pubblico più vasto possibile. Il criterio scelto per costruire il cartellone è stato quello, dunque, di rivolgersi sia al panorama nazionale, con nomi conosciuti e di prestigio, sia a quello regionale, valorizzando aspetti peculiari e inediti. Si parte venerdì 11 novembre con “Grazie della squisita prova”, un interessante confronto tra la compagnia Vetrano/Randisi, maestra del teatro di prosa, con la giovane realtà teatrale Kepler-452. Il secondo appuntamento, invece, è in agenda per il 25 novembre con “L’angelo e la mosca. Commenti sul teatro dei grandi Mistici” di Massimiliano Civica svela insegnamenti profondi dell’arte teatrale con comicità e ironia; il 2 dicembre “House We Left” di Mamimò, Teatro Piccolo Orologio è la conferma della ricerca di talenti e di nuove proposte alla base delle scelte di questo cartellone. A chiudere la serie di eventi del 2022 sarà, poi, il 16 dicembre Gabriele Portoghese, Premio Ubu 2020/2021, che per l’occasione porterà in scena “Tiresias”, testo del poeta rapper e performer londinese Kate Tempest, un progetto Bluemotion con la regia di Giorgina Pi.
Il 2023 si aprirà, invece, il 5 gennaio il concerto “Oltre i Sogni lungo i Confini” del gruppo folk umbro Il ripostiglio delle Scope. Il programma proseguirà, quindi, il 20 gennaio con l’attore Francesco Montanari, che con “Play House” firma la sua prima regia in collaborazione con Davide Sacco. Lo spettacolo è prodotto da Narni Città Teatro e rappresenta un punto d’incontro con la nostra regione. Il 3 febbraio sarà la volta di “Cani” della compagnia Michele Bandini/Zoe, che proporrà un lavoro che indaga il delicato rapporto tra genitori e figli. La stagione teatrale spellana si chiuderà, come detto, il 3 marzo. A far calare il sipario del “Subasio” sarà lo spettacolo “C’era una volta in Umbria” di Silvio Impegnoso, opera in cui le vicende di una serie di personaggi, ispirati a persone realmente esistenti, si intrecciano in un viaggio che parte da Foligno e che arriva fino in Giappone.
Aperta la campagna abbonamenti a tutte gli otto spettacoli o a quattro opere a scelta. Per l’acquisto dei singoli biglietti e per informazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 – info@fontemmagiore.it - www.fontemaggiore.it

Aggiungi un commento