Il 2013 è stato un anno particolarmente critico per le imprese presenti sul territorio comunale, a confermarlo sono i dati della Camera di Commercio di Perugia e rielaborati dal Comune di Foligno. Alla fine del IV trimestre 2013, le imprese presenti sul territorio comunale sono 4.740, si registra così un trend negativo rispetto agli anni precedenti, con un decremento di 76 imprese rispetto al 2012 (pari a -1,58%). Aumenta del 22,25 % il numero di attività nella categoria delle “altre industrie”, moderatamente il numero delle attività di trasporto (+ 1%), e delle attività finanziarie e assicurative (+ 0,7%); nessun cambiamento per il settore alberghiero e della ristorazione e nessuna ripresa per il settore dell’edilizia. Sono 42 in meno le imprese operanti nelle costruzioni, una flessione notevole che si attesta intorno al -5,4% rispetto al 2012. Prosegue il calo delle imprese del settore agricolo e della pesca, con un tasso del -2% rispetto all’anno precedente, corrispondente a meno 15 unità sul territorio. Le attività manifatturiere, sono invece in calo del 3,5%, ossia di 14 unità. In lieve flessione anche il numero di imprese attive nel commercio (-8 unità, corrispondenti al – 0,55%) e altri servizi (-3 unità, corrispondenti a -0,25%). In sostanza, alla fine del 2013 risulta presente un’impresa ogni 12,06 abitanti. Per quanto concerne le imprese a gestione femminile nel territorio del Comune di Foligno, il trend continua ad essere moderatamente positivo. Alla fine del 2012 rispetto all’anno precedente, 7 imprese a gestione femminile hanno aperto i battenti. Da notare, come il commercio, le altre attività di servizi e l’agricoltura si confermano i principali settori in cui si concentrano le attività di impresa femminili, rappresentando rispettivamente il 31,68%, il 26,74% e il 20,63% del totale delle imprese a conduzione femminile. Rispetto al totale delle imprese, la percentuale più alta si registra nelle altre attività di servizi e negli alberghi/ristoranti, rispettivamente con il 37,5 e 37%, seguite dall’agricoltura con il 35% e dal commercio con il 28% di imprese.
Fonte foto: Confartigianato Perugia