Tra Foligno e Trevi altri due centri commerciali. Nodo viabilità, si rischia un nuovo “caso Ikea”

Giovedì l'apertura di un nuovo colosso delle calzature, nel frattempo proseguono i lavori per un nuovo prefabbricato. Dalla città dell'olio si lavora per una bretella tra zone industriali

Il nuovo centro commerciale a cavallo tra Trevi e Foligno

Altri due centri commerciali a cavallo tra Foligno e Trevi. Il primo vedrà la luce domani, giovedì 22 marzo, quando si svolgerà l'inaugurazione del primo punto vendita folignate di uno dei colossi italiani delle calzature. All'interno della struttura però ci sarà spazio anche per attività ristorative e di arredamento. Il centro commerciale che aprirà i battenti tra poche ore sorge a poche centinaia di metri da Piazza Umbra. Ma nella stessa area commerciale a cavallo tra Foligno e Trevi, si sta lavorando anche per la realizzazione di un nuovo prefabbricato. L'edificio in questione si trova dall'altra parte del cavalcavia della Ss3 Flaminia, nei pressi della rotatoria denominata “Foligno sud”. Al suo interno dovrebbe ospitare una grande firma dell'abbigliamento sportivo insieme ad un marchio di elettronica. Strutture commerciali che si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti e che negli anni hanno trasformato la zona di confine tra i due comuni in uno dei poli dello shopping tra i più grandi dell'Umbria. L'area ha subito una profonda trasformazione che aprirà ora una questione non di poco conto. Stiamo parlando di quelli che potrebbero essere i disagi legati alla viabilità. Già ora infatti, il polo commerciale folignate-trevano registra code e ingorghi durante i week-end e nei periodi a ridosso delle festività. Pressoché impossibile raggiungere il posto con altri mezzi che non siano a motore. UN PICCOLO “CASO IKEA”? - Un traffico “pesante” che, visti anche gli svincoli della superstrada, può creare non pochi pericoli per chi è alla guida. E' per questo che ora si cercherà di correre ai ripari per evitare un nuovo, se pur ridotto, “caso Ikea”. Il riferimento va a Perugia e più precisamente alla zona di Collestrada, dove a breve arriverà la catena svedese che vende mobili. Un megastore che si va ad aggiungere ad una zona dove già insiste un importante centro commerciale e dove quotidianamente si registrano ingorghi lungo il raccordo della E45. Un problema, quello degli ulteriori sovraccarichi di traffico, che sta preoccupando anche la Regione Umbria oltre che il Comune di Perugia. Insomma, se pur in piccolo, anche tra Foligno e Trevi l'obiettivo è quello di evitare problemi alla circolazione. Da parte sua, il Comune guidato dal sindaco Bernardino Sperandio qualcosa di funzionale già lo ha fatto: “Sono da poco partiti i lavori per la bretella che collegherà la zona industriale di Trevi a quella di Foligno – spiega l'assessore ai lavori pubblici di Trevi, Paolo Pallucchi -. Abbiamo svolto anche degli incontri con gli amministratori folignati per cercare di trovare delle soluzioni per alleviare al minimo i disagi al traffico che si potrebbero verificare in futuro”. Ed effettivamente l'operazione del Comune di Trevi, con una strada che costerà intorno ai 200mila euro, potrebbe essere già di per sé una buona soluzione. Ma ciò potrebbe non bastare. Anche Anas è pronta ad intervenire. Il primo provvedimento riguarderà tutti coloro che, venendo da Spoleto, sceglieranno di imboccare l'uscita di Sant'Eraclio, ovvero quella che porta a Piazza Umbra. Una volta arrivati allo stop, gli automobilisti non potranno più svoltare a sinistra verso la rotatoria “Foligno sud”. Sarà fatto obbligo di percorrere l'altra rotatoria - quella di Piazza Umbra per l'appunto – per poi scegliere dove proseguire la marcia. Una soluzione probabilmente non risolutiva, ma che potrebbe portare già qualche beneficio.

Fabio Luccioli

di Fabio Luccioli

Commenti

Che dire !!!non ci sono più confini tra paese e paese. ....che peccato per la nostra bella Umbria! !! Tanti centri commerciali. ....ma tutta la nostra natura dove la mettiamo? ....meravigliosa! !!!non lasciamo indietro la nostra bella natura! !!!
Poi come gli anni passati chiudiamo anche la strada lungo il Marroggia così se dobbiamo andare da qualche parte ci conviene passare per Ponze e poi scendere da Sellano.E per finire.....colui che ha progettato i negozi sull'uscita già brutta bdi per se....ha una laurea????e scuole italiane..................
Trovo che sia devastante per le belle città umbre che rischiano la chiusura di tanti piccoli negozi del centro, svilendo sia la vita del centro storico che quella della popolazione che avrà meno contatti e socializzazione. Oltre al fatto che lo shopping porta anche turismo e lavoro in molti ambiti. Da disertare.
Peccato.... però c'è bisogno di lavorare. .e quindi...bisogna accettare le politiche sbagliate .. i centri commerciali ammazzano i negozi dei centri storici...in più hanno affitti elevatissimi e solo grandi aziende possono aprire negozii!!! Qualità della vita...uccisa .. .io lavoro in un centro commerciale in Lombardia!!!!
Mi fa piacere che il Comune di Trevi si da' da fare perché più ditte più prestigio e soldi. Ma il Comune di Foligno che fa' dorme e non si accorge che la Paciana si spopola per andare a Trevi.o non sono capaci di partorire qualche idea? Che rispetto c'è per chi ha investito alla Paciana o sono considerati cittadini di serie B.

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