Superbonus 110%, a Foligno partito il primo cantiere
Attraverso una squadra di professionisti sono state portate a buon fine in poco tempo tutte le pratiche burocratiche. Il credito per l'efficientamento della struttura ceduto ad una banca
A Foligno è partito il primo cantiere che usufruirà del Superbonus 110%. L'agevolazione, prevista dal Decreto rilancio dello scorso 17 luglio, punta a riattivare l'economia ed il settore dell'edilizia, all'indomani dello scoppio della pandemia legata al Coronavirus. Un incentivo più che mai efficace per coloro che intendono effettuare lavori di efficientamento energetico e di interventi antisismici. Ma a volte le buone intenzioni rischiano di essere frenate dalle difficoltà burocratiche ed amministrative che l'agevolazione porta con sé. Non per i condomini di una palazzina in via Lago di Lugano, che hanno potuto contare su un gruppo di lavoro formato da professionisti. Tra loro ci sono avvocati, commercialisti, architetti ed esperti di condomini che, insieme ad una nuova società, la Vital Srl, hanno innanzitutto studiato la normativa. Ognuno per la sua parte, sono state verificate e risolte le problematiche formali e burocratiche. Successivamente si è passati all'ostacolo probabilmente più grande, insieme a quelle che sono le lungaggini burocratiche: la cessione del credito. Alla fine un istituto bancario ha creduto nel progetto, dimostrandosi disponibile a farsi carico dei crediti. “Le difficoltà di questa nuova materia – spiega l'avvocato Annalisa Campagnacci, nel pool di esperti che ha seguito il primo Superbonus di Foligno – è preparare tutto ancor prima di partire: dalle singole delibere condominiali ai contratti e progetti. Tutto infatti deve essere pronto e valutato come fattibile ancor prima di depositare la Scia. L'obiettivo è stato centrato grazie ad una collaborazione multidisciplinare. Così è potuto partire questo primo cantiere in città”. Insomma, una vera e propria rivoluzione per il mondo dell'edilizia, già in difficoltà ancor prima dell'avvento del Covid-19. La collaborazione interesserà, tra i fornitori, anche aziende nazionali di prima scelta: “In questa maniera – precisa l'avvocato Campagnacci – si guarda davvero alla qualità e non solo al prezzo dei prodotti”. L'importo dei lavori è di circa 300mila euro. Gli interventi interesseranno otto appartamenti, oltre alle parti comuni: “Siamo stati fortunati – racconta il capo condomino – a trovare una realtà capace di mettere in rete i fornitori ed il sistema bancario. In tempi brevi, tra l'incredulità generale, siamo già partiti”.

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