“Fare chiarezza per evitare strumentalizzazioni politiche”. Così il sindaco di Montefalco, Luigi Titta, e l’intera giunta comunale replicano a quanto dichiarato dalle opposizioni comunali e regionali nel corso della videoconferenza che si è tenuta nella mattinata di giovedì 6 agosto a proposito del disavanzo da 4,2 milioni di euro con cui sta facendo i conti il borgo umbro.
Per la maggioranza di governo, infatti, quella fatta in questi giorni dai gruppi di minoranza è “un’informazione fuorviante”, dettata dal fatto che, spiegano, vengono “sommati elementi diversi tra loro, come – proseguono – i disavanzi passati già pianificati, i riaccertamenti, il ricalcolo del fondo di accantonamento per crediti di dubbia esigibilità”.
Secondo quanto dichiarano oggi dall’amministrazione Titta, infatti, il riaccertamento dei residui era stato avviato con il subentro, lo scorso anno, della nuova giunta e del nuovo responsabile finanziario. Disamina che vedrebbe quindi sommati “un milione e 2mila euro di rimanenza del riaccertamento 2015, un milione e 700mila euro di incremento del fondo di garanzia e circa 1 milione e 300mila euro derivanti dall’ultimo riaccertamento dei residui per un totale di 4 milioni e 200mila euro”. “Ma parlare di buco di bilancio senza spiegarne i passaggi e la composizione – sottolineano Titta e i suoi – significa stravolgere fatti oggettivi al solo fine di fomentare polemiche”.
Infine, dalla maggioranza di governo l’invito ad “andare a vedere come le risorse comunali sono state usate in questi anni”. “Montefalco – commentano – è diventato uno dei borghi tra i più noti e attrattivi d’Italia e non solo. Le attività economiche sono cresciute mentre in molte altre parti dell’Umbria crollavano. Sono stati creati parcheggi, fatti investimenti importanti, messe in sicurezza le scuole ben prima degli ultimi eventi sismici umbri. Consigliamo, dunque, alle varie opposizioni – concludono dalla giunta guidata da Luigi Titta – di non vedere solo le criticità, ma anche i tanti aspetti positivi e al gruppo di minoranza comunale di contribuire costruttivamente al lavoro futuro per il bene dell’intera città”.