Sbarca anche a Foligno l’associazione “CiviciX” di Andrea Fora. A costituirla, negli scorsi giorni, un gruppo di giovani insieme agli aderenti a “Impegno civile”, associazione costituita nel 2009 da Stefania Filipponi, ex candidata sindaco di Foligno nel 2014. Ma di ex aspiranti allo scranno più alto della città che hanno deciso di aderire al nuovo progetto ce n’è anche un altro. Si tratta di Stefano Stefanucci, sostenuto nell’ultima campagna elettorale dalla stessa Filipponi. Tra i giovani, invece, figurano Filippo Gentili e Tommaso Feliziani che, solo lo scorso mese, avevano indirizzato una lettera al sindaco Zuccarini per avere risposte sul futuro dell’ex zuccherificio ed avanzando anche un’ipotesi di lavoro. Ed è proprio da quell’appello lanciato online che è avvenuto il primo incontro con il consigliere regionale e presidente dell’associazione “CiviciX”, Andrea Fora. Un incontro che si è trasformato, come detto, nella costituzione dell’associazione anche sul territorio folignate. Associazione che intende allargarsi al contributo di molte altre associazioni locali e di coloro che vogliono partecipare alla vita locale ed amministrativa.
Nel corso della prima assemblea, che si è svolta online, è stato indicato un primo nucleo direttivo composto da Stefania Filipponi, Stefano Stefanucci, Tommaso Feliziani e Filippo Gentili. Proprio quest’ultimo ricoprirà il ruolo di coordinatore locale. “L’associazione ‘CiviciX’ – ha spiegato a questo proposito – vuol essere un soggetto indipendente ed inclusivo, avvicinare alla partecipazione dei problemi amministrativi nuove energie ad iniziare dai più giovani a cui dovrebbe guardare con maggiore attenzione la programmazione di sviluppo locale e regionale. L’obiettivo è qualificare l’azione politica e ‘agevolare’ un movimento di pensiero e d’azione, sollecitando partiti politici, associazioni, cittadini ad un nuovo impegno civico e politico. Il nostro orizzonte valoriale – ha quindi sottolineato – si inserisce nella cornice dell’europeismo, della solidarietà, dello sviluppo sostenibile. Riformismo, passione civile, lotta alle diseguaglianze, ambiamo a diventare – ha quindi concluso Gentili – un punto di riferimento per i valori del popolarismo cattolico e del socialismo liberale. Crediamo nella valorizzazione del merito, nell’attenzione ai bisogni di ogni persona, nella competenza messa a disposizione della comunità”.