Foligno Calcio, altra rivoluzione. Il nuovo presidente Fiorucci: "Lasciateci lavorare"
Passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova proprietà, che chiede fiducia ai tifosi e alla piazza. Nell'organigramma annunciati "Parecchi nomi di folignati"
Nel sul primo giorno da presidente del Foligno, Luca Fiorucci ha chiesto fiducia alla città: “Lasciateci lavorare e giudicateci dai risultati” è stato il suo appello. Lanciato ad una città piuttosto scettica sull’ennesimo cambio di proprietà in pochi mesi. “La trattativa va avanti da un paio di settimane – ha svelato Fiorucci – e avremmo acquistato il Foligno anche senza salvezza. Abbiamo aspettato mercoledì sera per non destabilizzare la squadra alla vigilia di partite importanti”. Bocche ancora cucite sui nomi dietro al gruppo che sta sostenendo Fiorucci. “I nomi li faremo più avanti, al momento opportuno. Posso dire che nell’organigramma ci saranno parecchi nomi di folignati”. Proprietà che al momento è rappresentata dal direttore generale Pierluigi Petritola, avvocato che insieme al vicepresidente Alberto D’Angelo costituiscono i nuovi vertici del Foligno. Fiorucci ha parlato di obiettivi importanti, tornando più volte a chiedere fiducia. Nessuna conferma, dunque, della cordata con imprenditori umbri e marchigiani di cui si parla.
Dall’altra parte Giuseppe Izzo, che sabato mattina ha formalizzato la cessione delle quote del Foligno. Una scelta dettata dall’impossibilità di seguire il Foligno da vicino. Izzo ha rivendicato il doppio risultato della salvezza e dei conti in ordine, ribadendo “di non essere venuto a fare speculazione, ma di avere pagato di tasca propria circa l’ottanta per cento delle pendenze. Si sono presentate due cordate, quella di Luca Fiorucci e una di piccoli imprenditori locali, che però non aveva garanzie”. Un unico rimpianto: “avere affidato la gestione alle persone sbagliate, a chi mi ha detto che qui avrei dovuto stringere solo mani. Comunque resterò come sponsor per i prossimi due anni”.
La nuova proprietà ha confermato la fiducia a Guido Vicarelli. Dopo Rino Ruiu si sono dimessi anche Dario e Luca Labonia, e il responsabile del settore giovanile Simone Perotti.

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