6.2 C
Foligno
venerdì, Aprile 19, 2024
HomeSportFoligno Calcio, Salvucci e Gentili pensano alla Ducato: “Partita che vale una...

Foligno Calcio, Salvucci e Gentili pensano alla Ducato: “Partita che vale una stagione”

Pubblicato il 1 Marzo 2018 18:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Firenze, si conclude l’era Betori: il nuovo arcivescovo è don Gherardo Gambelli

Dopo aver accettato la rinuncia al governo pastorale del cardinale folignate, Papa Francesco ha nominato il suo successore: 55 anni, dal 2011 al 2022 è stato missionario in Ciad. Lo scorso anno il ritorno nel capoluogo toscano come parroco della Madonna della Tosse

“Evento politico” nella sede di Sviluppumbria: Pd e M5S insorgono

I “dem” Meloni e Bori pronti a depositare un’interrogazione in Regione sull’incontro dedicato alla tutela del “made in Italy” promosso da Fratelli d’Italia. A far sentire la propria voce anche il pentastellato De Luca: “Grave sbavatura istituzionale”

Dal Mic quasi 3,5 milioni per l’Umbria: ci sono anche Cannara e Spello

Il Piano triennale per le opere pubbliche interesserà in Umbria ventinove interventi. Dai musei all'archeologia, i fondi non saranno però destinati alle biblioteche

Prosegue il viaggio de “Il Nido del Falco” alla scoperta dei protagonisti dell’annata straordinaria del Foligno Calcio. Questa volta è toccato ad Alessandro Salvucci e Samuele Gentili, due folignati doc entrambi reduci da tre annate alla Nuova Fulginium dove si sono messi in luce come buoni prodotti del vivaio. Poi, quest’anno, la possibilità di essere protagonisti dell’impresa biancazzurra. Alla domanda sulle pressioni Gentili risponde così “C’è stata una leggera pressione, che poi è calata anche grazie ai risultati, con venti vittorie è stato tutto più facile”, mentre Salvucci dichiara: “Tra varie affiliazioni con la Nuova Fulginium possiamo dire di aver già vestito la maglia del Foligno nelle giovanili. Comunque è bello giocare con 200 spettatori, anche se di vista più o meno ci conosciamo quasi tutti”. Alessandro di mestiere fa il regista di centrocampo: “è solo un piacere sentirsi importanti all’interno di una squadra, all’interno dell’azione. Questo mi dà molta fiducia, significa che i compagni si fidano di me per iniziare e impostare l’azione” e riguardo ai suoi idoli dice “più Verratti e Modric che Pirlo, oltre alla qualità credo sia molto importante anche recuperare i palloni”. Samuele invece è un po’ un tuttofare “Mi alleno da centrocampista, ma poi vengo sempre schierato da terzino. Il mio ruolo naturale sarebbe il quinto di centrocampo, ma posso agire anche da terzino o da interno nella mediana”. Ormai la cavalcata dei ragazzi di Armillei sta assumendo dei numeri da capogiro, con venti vittoria e due pareggi. Gentili descrive alla perfezione l’atmosfera che si respira nello spogliatoio: “L’idea di finire un campionato senza sconfitte può capitare una volta nella vita, c’è sempre quell’ansia e quel timore di interrompere questa striscia. Le partite vanno giocate, chiamarsi Foligno non significa automaticamente vittoria. Nello spogliatoio dopo il pareggio di Todi c’era comunque rabbia, questo è il segno che c’è la giusta fame di risultati, c’è voglia di lasciare un segno cha vada al di là della vittoria del campionato”. La prossima giornata sarà quella dello scontro diretto contro la Ducato ed entrambi non vedono l’ora di scendere in campo: “Sono le partite che valgono una stagione, una partita d’altra categoria”. Ad ospitare la partita sarà il comunale di Spoleto, scelta preferita dai due ospiti: “Si può giocare meglio, è un palcoscenico che rende ancora più importante questo scontro”. Chi vivrà, vedrà.

E’ possibile riascoltare l’intervista a Salvucci e Gentili attraverso questo link: https://www.youtube.com/watch?v=yGZl2gXYaeE&feature=youtu.be

Articoli correlati