Quella appena passata è stata una domenica piuttosto strana in Promozione. I Falchetti sono stati fermati a Todi sullo 0-0 per il secondo segno X stagionale, mentre la Ducato si è fatta rimontare a Campitello dopo essere andata sul 2 a 0. Un punto guadagnato per i biancazzurri quindi, che allarga il solco in classifica. Guai però a parlare di vittoria del campionato, anche se il direttore sportivo folignate Michele Cuccagna, intervenuto a “Il Nido del Falco”, fa qualche timida apertura: “Dodici punti non sono pochi, inutile fare retorica, sono parecchi, è un margine molto importante – ha affermato in diretta su Rgu -. È il momento in cui noi abbiamo più da perdere, solo noi ci possiamo condannare. Dobbiamo rimanere concentrati, sfruttare la settimana di sosta per staccare la spina e lavorare bene fisicamente. Poi dopo lo scontro diretto sicuramente il campionato sarà più delineato”. Sulla stessa linea anche l’altro ospite della trasmissione, Simone Acciarresi, il vice del tecnico Armillei: “Finché non c’è la matematica, pensare di aver vinto sarebbe l’errore più grave che potremmo fare. Per fortuna Armillei ti rimette subito con i piedi per terra con un semplice sguardo, come avvenuto domenica nello spogliatoio”. Ora il campionato osserverà una pausa, che il tecnico in seconda giudica positivamente: “Abbiamo bisogno di smaltire le scorie del richiamo di preparazione, quindi arriva nel momento giusto – ha sottolineato Acciarresi -. Staccare un po’ la spina ci servirà dopo questa partita molto emozionante”. Inevitabile la domanda sulla costruzione della squadra al diesse Cuccagna: “La parte più difficile è stata scegliere quelli che volevamo, tanti ragazzi di Foligno avrebbero voluto giocare con questa maglia. Siamo stati molto bravi, abbiamo proceduto con i tempi giusti. È stato un mercato strano con le squadre già fatte a luglio. Il primo a dirci di si è stato Petterini, e poi a cascata abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. La trattativa con Armillei non è stata semplice, perché in Umbria ha pochi rivali per professionalità e metodi di lavoro”. Sulla trattativa che ha portato in biancazzuro Braccalenti interviene anche Acciarresi: “Michele è stato molto furbo, si è incontrato con Ettore proprio nel giorno della presentazione degli sponsor. Il calciatore è rimasto impressionato, dentro quella sala c’era più gente che a Lama, il suo paese. Quella è stata la mossa vincente”. In generale il Foligno ha raggiunto tutti i suoi obiettivi di mercato, chiosa Cuccugna: “Una squadra così non l’avrebbero fatta in tanti, abbiamo scelto solo giocatori di cui eravamo veramente convinti. La media di età è sui 23 anni, senza tanti grandi nomi come magari qualcuno si aspettava”. E per adesso, la scommessa, sembra vinta.
E’ possibile riascoltare la puntata attraverso questo link: https://youtu.be/SAagU9k0jhc