8 C
Foligno
martedì, Novembre 11, 2025
HomeCronacaSensazionale scoperta a Colfiorito: ritrovati i resti di due carri preromani

Sensazionale scoperta a Colfiorito: ritrovati i resti di due carri preromani

Pubblicato il 4 Aprile 2016 14:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Condannata per minacce aggravate e ricercata, è stata arrestata a Foligno

Coltello alla mano, in due diverse occasioni aveva intimidito una persona insieme ai suoi familiari. Arrivata la sentenza definitiva a più di due anni di reclusione, è scattata la ricerca: a rintracciarla gli agenti del locale commissariato

Il Premio Francesco Fuso illumina i giovani su valori e inclusione

Giovedì 13 novembre, all’Oratorio del Crocifisso, la cerimonia con cui per il terzo anno verranno premiati gli atleti che si sono contraddistinti con azioni di solidarietà e rispetto nei confronti degli avversari sportivi

Sette telefoni, un computer e non solo: ecco gli oggetti smarriti alla stazione di Foligno

Tra gli articoli ritrovati dalla polizia ferroviaria anche un bracciale e una borsa. I legittimi proprietari potranno ritirare i propri averi rivolgendosi l servizio economato del Comune

Dei veri e propri tesori riaffiorati dalla terra. Reperti risalenti all’età preromana che potrebbero essere del sesto secolo avanti Cristo e che la zona di Colfiorito ha restituito a noi. Circa una cinquantina di tombe dove la Soprintendenza di Umbria e Marche ha lavorato nelle vicinanze dello svincolo della nuova strada statale 77 e che hanno donato dei ritrovamenti eccezionali negli scorsi mesi (oramai praticamente due anni). Due in particolare i loculi di grande importanza. La prima, denominata la “tomba della Principessa”, con un corredo funerario di importante valore. Ma è soprattutto la seconda, la “tomba del Carro”, che ha suscitato maggiore scalpore da parte degli archeologi. Ma perché “tomba del Carro”? Al suo interno sono state trovate ben sei ruote che, presumibilmente, facevano parte di un carro a due assi ed una biga di un guerriero. Insieme alle ruote, è stato ritrovato anche un mozzo in bronzo e ferro. Ma dagli scavi sono venuti fuori anche altri elementi riferibili, come emerge nella scheda completata dagli esperti, “a morsi equini in ferro, staffe e finimento in ferro”. Ritrovare i resti di carri e bighe non è roba di tutti i giorni ed è per questo che le ricerche hanno suscitato grande interesse. Attualmente tutto il materiale si trova all’interno dei magazzini della Soprintendenza dell’Umbria a Ponte San Giovanni, ma sembrerebbe che dal Comune di Foligno ci si voglia attivare affinché possano essere restaurati e messi in mostra in tutta la loro bellezza nel Mac, ovvero il Museo archeologico di Colfiorito. Ma c’è anche chi sta lavorando per poterli esporre, magari solo momentaneamente, a Roma. Gli scavi sono stati coordinati dall’ex soprintendente umbra Laura Manca e da quella marchigiana Nicoletta Frapiccini insieme alla cooperativa Archeologia (e non Kora come precedentemente segnalato nel nostro articolo).

Maggiori dettagli sugli scavi di Colfiorito in questo articolo: http://www.rgunotizie.it/articoli/cronaca/scavi-colfiorito-ecco-le-altre-scoperte-fotogallery

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati