È già disponibile in libreria il saggio “I Trinci, la famiglia che rese grande Foligno” edito da Intermedia Edizioni e scritto dalla folignate doc Federica Ferretti. L’attuale dirigente scolastica dell’Istituto tecnico economico “Scarpellini”, laureata in lettere e che da tempo collabora con giornali e case editrici occupandosi di storia locale, ha riavvolto, nel suo volume, il nastro della storia cittadina. Fino ad arrivare e approfondire, appunto, l’affascinante, cruenta e avventurosa vicenda della famiglia Trinci che, di fatto, coincide con il periodo di maggior splendore e gloria di Foligno. Sotto la guida spregiudicata e ambiziosa di questo casato di condottieri e abili diplomatici, infatti, la città divenne il centro di una piccola, ma ricca e bellicosa Signoria che si destreggiò con successo nel confronto con le altre potenze dell’Italia centrale.
Questo, dunque, il tema del saggio di Ferretti, secondo volume, dopo quello sui Farnese, nella collana che la casa editrice Intermedia Edizioni dedica alle grandi famiglie. Lo scorso 10 maggio la data dell’uscita in distribuzione nazionale del libro che, tra l’altro, è già disponibile anche negli store on line (https://www.intermediaedizioni.it/home/1082-i-trinci-la-famiglia-che-rese-grande-foligno.html). Con uno stile scorrevole, l’autrice ripercorre, a partire dal capostipite Nallo Trinci, la storia di una dinastia destinata ad esercitare il proprio dominio su un territorio piuttosto esteso dal 1305 al 1439.
E poi, una sequenza incalzante di guerre, intrighi di palazzo, congiure, manovre politiche condotte con spericolata destrezza all’ombra del Papato, scandali e sanguinose vendette. Ma anche mecenatismo artistico, vocazione commerciale e carte in regola per ospitare alcuni dei più influenti personaggi dell’intera storia medievale. Tra questi, l’imperatore Federico II, lo “stupor mundi”, che a Foligno soggiornò prima di essere incoronato re di Sicilia. Anni, quelli dei Trinci, che furono anche quelli in cui visse una della prime mistiche italiane, Santa Angela da Foligno, destinata ad avere un peso importante nella storia della Chiesa. Federica Ferretti fornisce, inoltre, un quadro eloquente del clima dell’epoca e della violenza, spesso associata a sfrenata sensualità. È il caso dei cosiddetti “Fatti di Rasiglia”, passati alla storia anche come “Fornicazione per bellezza” o eccidio di Nocera.