7.3 C
Foligno
giovedì, Aprile 25, 2024
HomePolitica"No al razzismo", manifestazione della Cgil

“No al razzismo”, manifestazione della Cgil

Pubblicato il 13 Giugno 2018 17:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, Tari in aumento: 2% in più per le famiglie e 13% per le utenze non domestiche

Le tariffe della tassa sui rifiuti per il 2024 sono state illustrate dall’assessore Ugolinelli nel corso della seduta della prima commissione consiliare. Lunedì 29 aprile il passaggio in consiglio per l’approvazione definitiva

Verso le amministrative: Matteo Salvini primo “big” a Foligno

In vista delle prossime elezioni comunali, il leader leghista farà la sua comparsa all'auditorium “Santa Caterina. Sarà l'occasione per presentare la lista cittadina del Carroccio

Liste d’attesa, la Regione vara un piano da 11,5 milioni di euro

L'investimento servirà per il recupero e il contenimento delle prestazioni sanitarie. Alla Usl 2 dell'Umbria saranno destinati poco più di 2 milioni di euro. Entro metà maggio la verifica delle tempistiche

Una manifestazione per dire “No al razzismo”. Per farlo, è stato scelto un luogo simbolo del passaggio, della partenza quanto del ritorno delle persone: la stazione di Foligno. L’iniziativa, che si è svolta martedì sera, è partita dalla Cgil Camera del Lavoro. Una risposta chiara in merito alle ultime vicessitudini politiche italiane. “Siamo fortemente convinti – hanno dichiarato i manifestanti – che il governo Salvini-Di Maio, con la chiusura dei porti e con la vicenda ‘Aquarius’, ha calpestato i diritti umani fondamentali, a partire dal soccorso in mare regolamentato da decenni di civiltà mediterranea. Le persone, i bambini, le donne in stato interessante non possono essere utilizzati come scudi umani in una contesa tra nazioni che richiede la costruzione di una nuova Europa, basata sul rispetto e non sull’innalzamento dei muri. È evidente – hanno proseguito – che i flussi vanno governati e il nostro paese ha bisogno di solidarietà vera”. Ma il sindacato si scaglia duramente anche nei confronti dell’atteggiamento del presidente francese Macron, giudicato “inaffidabile e ipocrita”, e che, “visti i brutali respingimenti messi in pratica sul confine francese a Ventimiglia, non è nelle condizioni di dare lezioni”. Per i manifestanti, insomma, la soluzione alla questione immigrazione è da ricercarsi altrove e sfatando il mito dell”invasione’:”Serve una svolta vera nelle politiche dell’immigrazione – proseguono -, nella consapevolezza che non c’è un’invasione alle porte: nell’ultimo anno, infatti, gli sbarchi sono diminuiti, e nella nostra regione, l’Umbria, solo nel 2017 c’è stata una diminuzione di 5mila abitanti. Quindi – concludono i manifestanti – basta con la demagogia, basta con il razzismo e la xenofobia. Anche per questo, condividiamo l’appello al rispetto e alla tolleranza del Sacro Convento di Assisi”. Ma la Cgil non intende fermarsi qui e annuncia: “Dopo questa prima risposta immediata, ci impegniamo a costruire con tutte le altre realtà cittadine ulteriori iniziative contro la deriva razzista e le intolleranze”.

Articoli correlati