5.6 C
Foligno
venerdì, Dicembre 5, 2025
HomePoliticaRiorganizzazione sanitaria, Coletto: “Foligno e Spoleto polo unico”

Riorganizzazione sanitaria, Coletto: “Foligno e Spoleto polo unico”

Pubblicato il 15 Giugno 2021 15:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Più di 2500 interventi nell’ultimo anno: i numeri dei vigili del fuoco a Foligno

In occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, protettrice dei pompieri, il distaccamento cittadino ha fornito i dati relativi agli ultimi 365 giorni. Tra gli interventi compiuti 294 incendi domati e il soccorso in 112 incidenti stradali

A L’Aquila uno Spoleto Nuoto spaziale porta a casa 30 medaglie

In occasione della 17esima Coppa della Perdonanza gli atleti del coach Piero Santarelli hanno fatto incetta di risultati, vincendo in lungo e in largo e facendo classificare la società terza negli assoluti

Montefalco, il Centro di salute cambia sede

In attesa della realizzazione della casa e dell’ospedale di comunità, da venerdì 5 dicembre i servizi sanitari saranno trasferiti all’interno di un nuovo modulo in via Artemio Franchi

“Quello di Foligno e Spoleto sarà un polo ospedaliero unico”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute intervenendo martedì 15 giugno alla seduta dell’Assemblea legislativa. Luca Coletto ha così risposto al question time della consigliera in quota Lega, Paola Fioroni, che chiedeva le intenzioni della Giunta regionale rispetto alla “riqualificazione ed implementazione del San Matteo degli Infermi”. “L’ospedale di Spoleto – ha dichiarato l’assessore – è uno dei sette sui quali il Ministero ha deciso di investire per una riorganizzazione delle terapie intensive come Dea di primo livello. Le implementazioni susseguenti – ha quindi aggiunto – sono perciò necessarie e dovute”. Luca Coletto ha parlato di “debito di riconoscenza” nei confronti dell’ospedale spoletino che, ha sottolineato,  andrà “ricollocato secondo prospettive che saranno definite al più presto, nell’ottica della differenziazione delle identità dei vari plessi”. Il riferimento è, dunque, alla presenza ad una manciata di chilometri di distanza dell’ospedale di Foligno. “Non potrà essere uguale al San Giovanni Battista” ha quindi dichiarato l’assessore regionale alla Salute, ribadendo così l’idea di un “polo unico che poggia su due gambe con compiti diversi”. In particolare, il progetto illustrato da Luca Coletto prevede “l’emergenza-urgenza a Foligno e il recupero di tutte le funzioni ospedaliere a Spoleto, dando continuità – ha proseguito – a chirurgia, oncologia, radioterapia, anche con un nuovo generatore lineare per potenziare le prestazioni, da 30 a 40 al giorno”. Prevista inoltre, secondo quanto dichiarato da Coletto, “la riattivazione del punto nascita” rispetto alla quale si sta “recuperando personale per ginecologia e pediatria”. “L’ospedale di Spoleto – ha quindi concluso – sarà un caposaldo della regione e servirà tutta la Valnerina”.

Articoli correlati