30.2 C
Foligno
lunedì, Giugno 16, 2025
HomeCronacaCannara, i genitori chiedono il riprisitino dell'istituto comprensivo

Cannara, i genitori chiedono il riprisitino dell’istituto comprensivo

Pubblicato il 13 Luglio 2014 11:01 - Modificato il 6 Settembre 2023 03:04

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

Il dibattito sul ripristino dell’Istituto comprensivo Cannara-Bettona non si placa. Dopo esser approdato sul tavolo del consiglio comunale del Comune di Cannara, su richiesta dei gruppi consiliari Valore Comune e Dignità e Futuro, a far sentire la loro voce sono i genitori degli studenti. In una lettera indirizzata a Domenico Petruzzo, vicario del direttore generale dell’Ufficio scolastico dell’Umbria, le famiglie chiedono che si dia attuazione a quanto stabilito dalla sentenza del Tar dello scorso 15 maggio che annullava di fatto il provvedimento di soppressione dell’istituto comprensivo – già dimensionato nel corrente anno scolastico – e l’istituzione di due nuovi istituti denominati Torgiano-Bettona e Bevagna-Cannara. “Seppur non definitiva – si legge nella missiva – la sentenza del Tar è giuridicamente ed immediatamente esecutiva, per questo ne chiediamo la perentoria attuazione, al fine di poter garantire ai nostri figli il primario diritto ad una adeguata educazione scolastica e ad una solida stabilità nelle figure dei docenti, che hanno il compito morale e istituzionale, di programmare, attuare e accompagnare con continuità il processo formativo e culturale degli allievi”. “Rimaniamo in attesa di un rapido riscontro – concludono i genitori -, riservandoci di tutelare i nostri diritti in tutte le sedi giudiziarie e amministrative”.

Articoli correlati