7.5 C
Foligno
giovedì, Novembre 27, 2025
HomePoliticaIl parco eolico di Annifo approda in consiglio comunale

Il parco eolico di Annifo approda in consiglio comunale

Pubblicato il 4 Agosto 2014 14:38 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nostra guida, il nostro faro

Se c’è un articolo che nessuno di noi avrebbe...

Con lo “Shopping al profumo di castagne” inizia il Natale di Confcommercio

Gli eventi organizzati dall’associazione dei commercianti prenderanno il via sabato 29 novembre, non senza qualche vena polemica sull’appuntamento con gli ambulanti di Forte dei Marmi. Amoni: “Sono una grande concorrenza per le nostre attività”

UmbraGroup e Zoex insieme per produrre energia dalle onde

L'azienda folignate ha sviluppato un generatore elettromeccanico che è stato integrato ad un convertitore di energia del moto ondoso creato dall’azienda scozzese: insieme permetteranno di generare corrente in modo innovativo e conveniente

“Il sindaco e la Giunta si attivino per impedire uno scempio di enormi proporzioni per il nostro territorio”. È la richiesta che arriva dal consigliere comunale in quota Forza Italia, Riccardo Meloni, in relazione alla realizzazione di un parco eolico nella zona di Annifo. La vicenda, al centro delle cronache delle ultime settimane, approda ancora una volta in consiglio comunale e a farsi portavoce delle istanze degli abitanti della frazione montana è ancora una volta Forza Italia. Lo aveva fatto in passato il consigliere Massimo Maggiolini e lo fa, a distanza di poco tempo, Riccardo Meloni. Il capogruppo del partito nella massima assise cittadina chiede che, laddove non si possa impedire la realizzazione dell’impianto eolico, si lavori quantomeno per “ridurre l’impatto ambientale e i disagi degli abitanti”. Diversi gli aspetti negativi – messi nero su bianco nell’ordine del giorno a firma di Riccardo Meloni – legati all’installazione delle pale eoliche nell’area individuata, quella dei Castellari, e già denunciate dagli stessi abitanti sulle colonne del Corriere dell’Umbria. Innanzittuto l’estrema vicinanza alle abitazioni – solo 300 metri – a seguire l’impatto ambientale su quella che viene definita “una zona naturalistica incontaminata”. E ancora l’impatto acustico, oltre al fatto che la frazione di Annifo risulta inserita tra le aree soggette a tutela dei crinali della Provincia di Perugia e che la zona individuata è soggetta a vincoli ambientali ed archeologici.  

Articoli correlati