“Il regolamento relativo agli alloggi cosiddetti popolari merita un’approfondita disanima”. A parlare è Stefania Filipponi, consigliere comunale di Impegno civile, che con una nota riapre la questione delle case popolari al centro delle cronache negli ultimi giorni. Per Stefania Filipponi, però, il problema va ben oltre quanto accaduto in sede di terza commissione. “Le problematiche – dichiara – riguardano anche gli alloggi, realizzati in montagna, con i contributi post sisma e attualmente, non solo disabitate, ma in completo stato di abbandono con conseguente necessità di costosi interventi di manutenzione straordinaria. Nonostante le ripetute richieste e interrogazioni di Impegno Civile – denuncia – sino ad oggi si è omesso di controllare se i requisiti, richiesti per l’assegnazione delle case popolari, siano mantenuti per tutta la durata del rapporto locatizio, per cui – denuncia – si ignora persino chi abita nelle unità immobiliari e il numero dei componenti del nucleo familiare”. Per la Filipponi l’amministrazione Mismetti “è incapace di progettualità politica, non sa gestire neppure il quotidiano e riesce solo ad opporsi a qualsiasi proposta della minoranza. Delle due l’una – dice – o non si è compreso il merito degli emendamenti o si vuole strumentalizzare la questione creando una inutile polemica per sviare l’attenzione dalle scelte politiche che si intendono adottare”.
Foligno, si amplia il capitolo “case popolari”
Pubblicato il 11 Agosto 2014 15:31 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:45
Stefania Filipponi
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