23.9 C
Foligno
lunedì, Aprile 29, 2024
HomeAttualitàPalio di Nocera, vince Santa Croce

Palio di Nocera, vince Santa Croce

Pubblicato il 11 Agosto 2014 10:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, minaccia gesto estremo dopo una delusione d’amore: salvata dalla polizia

Gli agenti del commissariato sono stati allertati da un familiare, geolocalizzando il telefono della ragazza nella frazione di Pale

Elezioni, il M5s di Foligno è il primo a svelare la lista: ecco i nomi

Lunedì mattina i pentastellati hanno tolto il velo sui candidati in vista delle prossime Amministrative. Fantauzzi: “Gruppo eterogeneo per età e professione, in rappresentanza di tutti i territori”

Sicurezza sui treni e nelle stazioni, controllati oltre 500 viaggiatori

In campo gli agenti della polizia ferroviaria di Perugia e Foligno che hanno passato al setaccio i principali scali ferroviari della provincia. Effettuati 12 servizi di pattuglia a bordo dei convogli e 37 di vigilanza nelle aree di partenza e arrivo

È stata una gara come non se ne vedevano da tempo quella della “Dama infedele” di domenica sera. Una gara che dopo un testa a testa durato fino alla fine, ha consegnato il Palio 2014 a Porta Santa Croce per un punto di distacco sugli avversari. Trenta punti per Borgo San Martino, trentuno per Porta Santa Croce. A decidere è stato il fazzoletto della “dama infedele”. Il vincitore di ogni tratto di staffetta e di portantina ha il diritto di rompere una delle brocche in mano alle dame in abiti d’epoca. Se nella brocca il fazzoletto è dello stesso colore del quartiere vincitore, al bottino conquistato si aggiunge un punto. In alternativa il punto viene regalato al quartiere sconfitto. La gara trae spunto poi da un fatto storico: l’adulterio di Orsolina, la moglie del castellano della rocca di Nocera. Dopo l’ultimo tratto di portantina, la gara tipica nocerina dove quattro atleti ciascun rione corrono con una portantina in legno in spalla, il punteggio era di 30 a 30. Un fazzolettone rossoverde ha fatto il resto, consegnando il Palio a Santa Croce. Nelle staffette Stefano Gori (SM) ha vinto contro Lorenzo Armillei (SC), Luca Ascani (SC) contro Thomas Bravi (SM), Rinaldo Lispi (SC) contro Carlo Riccetti (SM) e Daniele Panzieri (SM) contro Leonardo Monacelli (SC). Nelle portantine il primo tratto è andato a Porta Santa Croce, dove hanno vinto Francesco Muzi, Andrea Stefani, Giulio Caparvi e Giulio Picchiarelli contro Nico Scattolini, Mattia Russo, Giacomo Amoni e Alessandro Bonucci. Secondo tratto andato a Porta Santa Croce con una caduta di Borgo San Martino. A correre per Santa Croce erano Damiano Fidati, Edoardo Bianchini, Michele Tomassetti e Michele Illuminati. Per San Martino Lorenzo Sebastiani, Daniele Lombardi, Marco Mancinelli e Roberto Bazzucchi. Terzo tratto a San Martino, deciso al fotofinish. Per San Martino Marco Moriconi, Gabriele Moretti, Cristian Bensi e Michele Piermatti. Per Santa Croce Andrea Ascani, Nicola Picchiarelli, Andrea Bocci e Roberto Tiburzi. I priori, cioè i contradaioli trasportati sopra le portantine, erano Andrea Urbani per Porta Santa Croce e Marcello Lozzi per Borgo San Martino. In piazza Caprera la premiazione, dove Porta Santa Croce ha ricevuto dalle mani del sindaco il palio realizzato da Francesca Ruiz de Ballesteros. La giornata era iniziata però con la gara del roccio, una competizione equestre, dove a prevalere era stato Borgo San Martino. I suoi cavalieri (Cesaretti – Lampredi – Raponi) erano riusciti a conquistare un vantaggio notevole sugli avversari (Stefanetti – Cambriani – Coppari). In questa gara Borgo San Martino ha prevalso per 15 ad 8. Durante la gara i cavalieri si sfidano in velocità e in abilità. Devono infatti arrivare prima al traguardo e centrare con la lancia il roccio, un anello di 30 centimetri di diametro.

Articoli correlati