L’obiettivo è quello di rendere il 100% degli edifici scolastici antisismici. Per fare ciò, l’amministrazione comunale di Trevi ha stanziato 200 mila euro per aprire il cantiere della scuola di Cannaiola (attualmente chiusa) e rendere così, entro il 2015, tutti gli edifici scolastici perfettamente antisismici. “Siamo già a lavoro per reperire ulteriori finanziamenti – spiega l’assessore ai lavori pubblici di Trevi, Paolo Pallucchi – affinché il prossimo anno sia possibile continuare sulla strada del miglioramento della sicurezza e della qualità dei nostri edifici scolastici. Un impegno prioritario di cui andiamo fieri – prosegue l’assessore – che tutte le amministrazioni che si sono susseguite negli anni hanno assunto e che consentirà al Comune di Trevi di puntare nel 2015 ad avere il 100% di edifici adeguati sismicamente – conclude Pallucchi – contro le sconfortanti medie nazionali che vedono sotto il 10% le scuole costruite con criteri antisismici nel nostro Paese”. Diventa praticamente impossibile paragonare la situazione di Trevi con il resto d’Italia. Se nella città dell’olio si va verso la sistemazione sismica di tutte le scuole entro i prossimi mesi, nello Stivale la situazione di moltissimi edifici scolastici ha infatti costretto il governo Renzi a varare piani straordinari per il loro risanamento.
Trevi: entro il 2015 tutte le scuole saranno antisismiche
Pubblicato il 15 Agosto 2014 21:19 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:42
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