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Foligno, ultimi appuntamenti per Segni Barocchi

Pubblicato il 18 Settembre 2014 08:57 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:24

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Chiude in grande stile la kermesse Segni Barocchi Festival proponendo un copioso calendario di appuntamenti. “Serpilla e Bacocco, ovvero Il Marito Giocatore e la Moglie Bacchettona”: questo il titolo del primo spettacolo, in programma per questa sera alle 21,15 all’auditorium Santa Caterina. Tre intermezzi di Giuseppe Maria Orlandini su un libretto di Antonio Salvi, con la direzione di Francesco Massimi e la regia e l’allestimento di Adamo Lorenzetti. L’opera, assente nelle antologie e poco nota negli ordinari repertori musicali, fu un intermezzo comico che vantò grande e duraturo successo nell’alveolo della produzione drammatica italiana del ‘700, classificandosi tra i più popolari esempi del genere e tra le opere più memorabili dell’epoca. Tutt’altro tipo di evento è quello previsto per domani sera, alle 21.15, quando, all’auditorium San Domenico, Andrea Cortesi al violino e Marco Venturi al pianoforte e clavicembalo proporranno le “Johann Sebastian Bach – Sonate per clavicembalo e violino”. Sabato 20, invece, la musica lascerà il posto al romanzo “Lena, che è donna di Caravaggio” opera della ricercatrice e storica dell’arte Alessandra Masu. Dopo la presentazione del volume, fissata per le 17 allo Zut! in Corso Cavour , alle 21,15 sempre all’ex cinema Vittoria andrà in scena lo spettacolo “Lena, che è donna di Caravaggio”, ideato da Monica La Torre, per la regia di Emiliano Pergolari, interpretrato da Pamela Tabarrini e Stefano Staffa. A chiudere il sipario della kermesse Segni Barocchi Festival, domenica 21, due appuntamenti imperdibili nella suggestiva Capodacqua di Foligno: alle 16 è prevista una visita guidata alla Rocca dei Trinci, recentemente restaurata; alle 18, invece, in collaborazione con il Festival Musique et Mémoire, l’ensemble “Les Timbres” presenta nella Chiesa di Santa Maria e Anna, “Jean-Philippe Rameau. Cantates et pièces de clavecin en concerts”. Fino a domenica sarà, inoltre, possibile visitare la mostra “La fiaba barocca da Cenerentola a la Bella e la Bestia”. L’esposizione, allestita presso Palazzo Trinci, si pone l’obiettivo di catturare le atmosfere e le suggestioni nate dal ciclo di mostre svolte nelle precedenti cinque edizioni della manifestazione dal sapore squisitamente barocco.

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