Si parlerà di “modello umbro” a Foligno i prossimi 26 e 27 settembre. Il riferimento è alla ricostruzione della città dopo il sisma del ’97 a diciassette anni da quel terribile giorno che incrociò i destini di Umbria e Marche. Per ricordare quanto accadde la Regione, in collaborazione con i Comuni interessati alla ricostruzione, ha organizzato una serie di eventi finalizzati soprattutto a mettere a disposizione di altre realtà il proprio patrimonio di conoscenze, esperienze e professionalità maturate in occasione della consistente opera di ricostruzione di edifici privati e pubblici, distrutti dal terremoto. Venerdì e sabato prossimi – fanno sapere da palazzo Donini – sarà ospite in Umbria, infatti, una delegazione della Regione Emilia Romagna che, insieme all’Università degli studi di Ferrara, ha promosso il progetto Re-Building per la formazione di professionisti, tecnici ed amministratori comunali impegnati nel processo di ricostruzione in Emilia Romagna, nelle aree colpite dal sisma del 2012. Le iniziative delle due giornate prenderanno il via con un incontro che si svolgerà nella sede folignate del Centro regionale di protezione civile, in programma per venerdì alle 11. Presenti all’appuntamento, tra gli altri, il capo del Dipartimento di Protezione Civile, Franco Gabrielli, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il prefetto di Perugia, Antonella De Miro, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. La delegazione dell’Emilia Romagna sarà accompagnata a visitare alcune delle più significative esperienze di
ricostruzione. Il programma delle iniziative prevede anche la presentazione di alcune nuove ed innovative dotazioni tecnologiche del Centro regionale di Protezione civile, come il “drone” in grado di compiere rilievi aerei in forma tridimensionale, la nuova attrezzatura robotica per le operazioni di ispezione di zone interessate a crolli e la ricerca di persone disperse.