Con l’acquisto dei locali dell’ex convitto Inpdap San Carlo da parte dell’ UslUmbria 2 si porta a termine il percorso iniziato nel 2008 ispirato al progetto di unificazione dei servizi territoriali in una unica grande sede. Questa mattina dunque, l’accordo firmato tra l’Azienda e l’Istituzione Sociale “Cesare e Mina Micheli” ha fatto raggiungere l’obiettivo proposto alla nascita del progetto, ossia quello di determinare una maggiore integrazione e una comune modalità operativa per agevolare i servizi destinati all’utenza. I locali, il cui investimento supera i 4milioni di euro, sono già ristrutturati e in breve tempo ospiteranno il Dipartimento Prevenzione, il Servizio vaccinazioni, il Servizio Medicina dello Sport, il Consultorio familiare, il Centro di Salute Mentale, il Servizio Disturbi dello Sviluppo e dell’ Età Evolutiva, ed infine anche la Direzione del Distretto Sanitario. Sandro Fratini, direttore generale, si dice “particolarmente soddisfatto di aver completato il progetto avviato nel 2008 “ e sottolinea come “i cittadini potranno usufruire non solo di un edificio funzionante con servizi integrati e migliori, ma anche di un edificio di grande valore culturale”
Sanità: parte l’unificazione territoriale a Spoleto
Pubblicato il 25 Settembre 2014 09:55 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:19
Il direttore generale dell'Usl Umbria 2, Sandro Fratini
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