18.7 C
Foligno
lunedì, Ottobre 13, 2025
HomeAttualitàSanità: parte l'unificazione territoriale a Spoleto

Sanità: parte l’unificazione territoriale a Spoleto

Pubblicato il 25 Settembre 2014 09:55 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:19

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ex cinema Vittoria, gestione diretta del Comune

Lo spazio che per anni ha ospitato l'esperienza dello Zut! diventerà un contenitore come tanti altri già presenti in città. Il sindaco: “Sarà finalmente di tutti e per tutti"

Foligno, boom di visitatori a palazzo Morotti

La residenza storica, situata nel centro storico cittadino, è stata aperta per la prima volta al pubblico in occasione delle giornate Fai d’autunno. A guidare i turisti alla scoperta dell’edificio gli aspiranti ciceroni dell’Istituto tecnico economico aeronautico “Scarpellini”

A Foligno tre appuntamenti dedicati alla musica del Novecento

Una trilogia di iniziative che si inserisce nel programma degli Amici della Musica con il primo appuntamento previsto per il 19 ottobre all’oratorio del Crocifisso. Attesi in città la violista Anna Serova e il pianista Adamo Angeletti

Con l’acquisto dei locali dell’ex convitto Inpdap San Carlo da parte dell’ UslUmbria 2 si porta a termine il percorso iniziato nel 2008 ispirato al progetto di unificazione dei servizi territoriali in una unica grande sede. Questa mattina dunque, l’accordo firmato tra l’Azienda e l’Istituzione Sociale “Cesare e Mina Micheli” ha fatto raggiungere l’obiettivo proposto alla nascita del progetto, ossia quello di determinare una maggiore integrazione e una comune modalità operativa per agevolare i servizi destinati all’utenza. I locali, il cui investimento supera i 4milioni di euro, sono già ristrutturati e in breve tempo ospiteranno il Dipartimento Prevenzione, il Servizio vaccinazioni, il Servizio Medicina dello Sport, il Consultorio familiare, il Centro di Salute Mentale, il Servizio Disturbi dello Sviluppo e dell’ Età Evolutiva, ed infine anche la Direzione del Distretto Sanitario. Sandro Fratini, direttore generale, si dice “particolarmente soddisfatto di aver completato il progetto avviato nel 2008 “ e sottolinea come “i cittadini potranno usufruire non solo di un edificio funzionante con servizi integrati e migliori, ma anche di un edificio di grande valore culturale”

Articoli correlati