13.7 C
Foligno
lunedì, Aprile 29, 2024
HomePoliticaSpoleto, Piano regolatore entro il 2015

Spoleto, Piano regolatore entro il 2015

Pubblicato il 25 Settembre 2014 16:40 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:19

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La Tari al centro dell’ultimo consiglio comunale di Foligno. Elezioni, il M5s presenta la lista

Lunedì pomeriggio la massima assise cittadina dovrà pronunciarsi anche sul rendiconto di gestione 2023. Sul fronte delle prossime amministrative, i grillini presenteranno i volti che comporranno la squadra

Foligno, cocaina all’uscita da scuola: preso spacciatore

Un ventiduenne di origini albanesi girava in bici avvicinando gli studenti per vendere la droga che aveva con sé, ma i carabinieri sono riusciti a fermarlo e sequestrare lo stupefacente

Foligno, scippa anziana e la fa cadere a terra: preso dai carabinieri

Un trentenne è stato individuato dai militari grazie alla testimonianza della vittima e all'utilizzo del sistema di videosorveglianza cittadino. La donna ha riportato lesioni alla mano e ai gomiti

Ridimensionare gli ambiti residenziali e del piano dei servizi puntando sulla riqualificazione delle periferie e delle zone disagiate. Sono questi gli obiettivi che la Giunta comunale di Spoleto si è posta con la redazione di un nuovo Piano regolatore e con l’istituzione di un Ufficio del piano che avrà il compito di adottare il nuovo strumento urbanistico entro il 2015. La decisione, formalizzata nei giorni scorsi con apposita delibera, è obiettivo prioritario della giunta Cardarelli che ha espresso la volontà di fugare ogni eventuale incertezza degli operatori del settore che negli ultimi tempi lamentavano forti preoccupazioni per l’alternarsi di ricorsi e pronuncie giudiziali sullo strumento urbanistico attualmente vigente. La redazione del nuovo Prg consentirà di recepire nuovi strumenti importanti in materia ambientale, come il Pai 2 – piano di assetto idrogeologico – con nuovi progetti per infrastruttre e insediamenti produttivi. L’amministrazione, inoltre, ha sottolineato come il nuovo strumento urbanistico, permetterà al comune di farsi carico del mutamento del quadro economico generale che ha portato i cittadini a lamentare il peso dell’Imu su molte aree edificabili che in realtà vedono oggi scarse possibilità di realizzazione. L’ufficio del piano, appositamente costituito, non si avvarrà di alcun consulente esterno per la stesura del nuovo piano regolatore, sia per valorizzare al massimo le risorse interne, sia per le esigenze di risparmio con cui la giunta Cardarelli sta facendo i conti in vista anche dell’approvazione del bilancio prevista per lunedì prossimo. Il lavoro di ricerca e studio per il nuovo strumento urbanistico, quindi, verrà svolto dall’Ufficio del piano con la collaborazione esclusiva dell’ Università degli Studi di Perugia con la quale il comune di Spoleto, già in passato, aveva stipulato un’apposita convenzione di supporto tecnico – scientifico che risulta già finanziata ed ancora in essere. 

Articoli correlati