Il Foligno e Massimo Morgia di nuovo a braccetto. Si ripete la storia della passata stagione, con i Falchetti e la squadra guidata dal tecnico romano in vetta solitaria. L’anno scorso c’era la Pistoiese, quest’anno la Robur Siena. Il primato biancazzurro è arrivato al termine di un derby, quello con il Bastia, dove il distacco in classifica tra le due formazioni si è visto e non poco. Non solo nel risultato (1-4 per i Falchetti), quando per il modo di approcciare e portare avanti la partita. Dopo gli scontri dello scorso 6 aprile, il “Comunale” di Bastia Umbra è blindatissimo, anche se questa volta il pubblico non era certo quello delle grandi occasioni. Per quanto riguarda il campo invece, Petrini conferma le previsioni della vigilia, lasciando in panchina De Costanzo per schierare Urbanelli e Vegnaduzzo in avanti con Monaco regista. Dei ventuno convocati a finire in tribuna è Chiani. Nel Bastia Bura parte dal primo minuto, mentre Tajolini viene preferito a Braccalenti. Passa solamente un minuto e Urbanelli si divora un gol praticamente fatto a tu per tu con Tajolini, sparando in bocca all’estremo locale. Un altro giro di lancette ed il Bastia reclama per l’atterramento di Riccardi in area da parte di Petterini, ma per Marchetti di Ostia Lido si può proseguire. Severini scalda il piede colpendo un palo su punizione al 5′, ma è il Foligno a portarsi in vantaggio cinque minuti più tardi con una gran palla di Coresi che serve deliziosamente Petterini sulla sinistra. Cross del terzino folignate e colpo di testa perfetto di Menchinella al quale Tajolini non può nulla. Il Foligno gestisce e al 18′ rischia di raddoppiare con un tiro del solito Menchinella finito però alto. La ripresa è più divertente ed il Foligno dopo soli sette minuti raddoppia. Urbanelli serve al centro Vegnaduzzo. Stop e tiro. Difesa del Bastia in bambola e Foligno che allunga. Il Bastia prova a riaprire la partita al 14′ con Montanari che atterra un biancorosso in area. Dal dischetto va Severini per il più classico dei gol dell’ex. Per il Bastia è solo un’illusione, visto che Monaco prende finalmente coraggio e al 22′ è autore di un’ottima percussione in area avversaria che si conclude con un potente tiro che si insacca alle spalle di Tajolini. Il Bastia fa troppo poco per mettere paura al Foligno. Al 42′ Moretti prova a suonare la sveglia con un tiro da fuori che finisce sul fondo. Prima della fine succede di tutto. Severini interviene duramente su Urbanelli e si fa cacciare, così come Riccardi, autore di una bruttissima entrata su Menchinella che reagisce. Rosso per entrambi. La parola fine sul match la mette Monaco, che al 48′ realizza la sua personalissima doppietta. Geniale schema su punizione. Calzola tocca corto per Coresi, palla in verticale per il neo entrato Luchini che in area invece di calciare scarica all’indietro per l’accorrente Monaco. Diagonale perfetto che regala il poker ai Falchetti.
BASTIA-FOLIGNO 1-4
BASTIA (4-1-4-1): Tajolini, Brunelli, Eramo, Severini, Abbonizio, Viviano (14’ st Pagni), Belli, Bormioli, Marchetti, Bura (32’ st Moretti), Riccardi. A disp.: Braccalenti, Paparelli, Mattelli, Ferri, Bellucci, Mammoli, Locchi. All.: Lombardi.
FOLIGNO (4-3-1-2): Biscarini, Calzola, Ciurnelli, Ciampa, Petterini, Menchinella, Coresi, Montanari (20’ st Fiordiani), Monaco (49’ st Veneroso), Vegnaduzzo, Urbanelli (48’ st Luchini). A disp.: Palmieri, Bravini, De Costanzo, Fondi, Gentili, Adamo. All.: Petrini.
ARBITRO: Marchetti di Ostia (Assistenti: Affronti di Ostia – Yoshikawa di Roma1).
MARCATORI: 10’ pt Menchinella (F), 7’ st Vegnaduzzo (F), 15’ st rig. Severini (B), 23’ e 49’ st Monaco (F).
NOTE: spettatori 300 circa. Espulsi: al 40’ st Severini (B) per gioco violento; al 46’ st Menchinella (F) e Riccardi (B) per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Viviano (B), Calzola (F), Coresi (F), Ciurnelli (F). Angoli: 3-3. Recupero 1’ pt e 5’ st.