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Foligno, Mismetti presenta le linee programmatiche per il 2014-2019

Pubblicato il 7 Ottobre 2014 15:52 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:12

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È tornato a riunirsi questa mattina il consiglio comunale di Foligno. Al centro dei lavori della massima assise cittadina il documento contenente le linee programmatiche 2014-2019. Documento letto ai presenti, 21 consiglieri comunali su 24, dal sindaco Nando Mismetti. Incentrato sul ruolo chiave che dovrà svolgere la città della Quintana per il prossimo quinquennio – non solo a livello locale ma anche provinciale – nelle trentotto pagine sono stati affrontati dall’amministrazione Mismetti tutti i nodi cruciali. Cinque le macro aree individuate. Nella prima rientrano questioni come il lavoro, l’economia e lo sviluppo. Obiettivo dell’amministrazione sarà, in quest’ottica, quello di lavorare tanto sulle criticità esistenti quanto sulla promozione di nuove opportunità occupazionali. Previsto il ricorso a tutta una serie di strumenti: dall’“Ufficio Studi comunale” deputato al reperimento di fondi europei, statali e regionali, all’“Osservatorio per il lavoro giovanile”. Attenzione verrà poi data alla formazione, rafforzando i legami con i centri universitari e di ricerca e promuovendo borse-lavoro per giovani e disoccupati. Una mano anche alle imprese del territorio, da quelle già affermate – in alcuni casi veri e propri fiori all’occhiello a livello nazionale (aeronautica, biomedicale e meccanica fine) – alle start-up, attraverso incentivi ad hoc. Nel futuro dell’economia folignate ci sarà poi spazio per il commercio e l’agricoltura. Quest’ultimo campo, in particolare, vedrà protagoniste soprattutto le frazioni montane. E a pochi mesi dall’apertura della statale 77 torna centrale anche la questione della piastra logistica di prossima realizzazione e per la quale Mismetti e i suoi prevedono partnership con grandi operatori ferroviari e gestori di interporti. Un secondo capitolo è stato, invece, incentrato sul bilancio con particolare attenzione ad una gestione efficiente delle entrate e delle uscite e ad una lotta serrata all’evasione fiscale; capitol, questo, che vedrà protagonisti anche i cittadini. Nel nuovo documento si è tornato infatti a parlare di bilancio partecipato, ma non solo. In agenda anche lo snellimento delle pratiche burocratiche ed una maggiore informatizzazione dei servizi. Elementi che rientrano nel piano presentato, solo qualche settimana fa, dall’assessore al Personale, Silvia Stancati, e che prevede tra l’altro la riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali. Nei mesi a venire verrà inoltre affrontato il discorso partecipate. Nel mirino l’efficientamento di realtà come la Fils, la Vus e l’Afam. Terza grande area, proseguendo, il piano regolatore generale che sarà – come già anticipato in campagna elettorale – a volumi zero. In cantiere anche il futuro dell’ex zuccherificio e dell’ex foro boario. Buone notizie anche per i cittadini che da tempo, ormai, chiedono una maggiore manutenzione delle strade. Nelle intenzioni dell’amminstrazione si parla infatti di interventi di asfaltatura, oltre alla tutela degli spazi verdi. Attenzione poi alle periferie e alle frazioni montane, che torneranno a ricoprire un ruolo chiave. Al quarto punto le politiche sociali e la sanità. Fermo restando quanto fatto finora, i progetti futuri sono di mantenimento ed implementazione sia quantitativa e qualitativa di tutti i servizi connessi. Da ultimo, infine, il rilancio turistico del territorio folignate. Partendo da manifestazioni ed eventi già affermati si procederà con lo sviluppo di quella che Mismetti ha sempre definito come la “vera grande sfida”. Il futuro di Foligno, dunque, passerà anche per il turismo e per tutte quelle aree che ricomprende: cultura, sport e ambiente in primis.  

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