Alla città di Foligno il premio “Attila contro l’ambiente”. Medaglia nera, secondo il Wwf, per la città della Quintana, che in questo 2014 si è “particolarmente distinta in maniera negativa e senza sensibilità ambientale e pratica di buona amministrazione, nei confronti di un ambiente di particolare pregio come quello della montagna folignate, oltreché per non aver agito positivamente a tutela del territorio e del paesaggio, ma anche in tema di riciclaggio dei rifiuti, il Comune di Foligno non ha brillato: non è riuscito nemmeno a raggiungere il quantitativo minimo previsto dalla legge”. E’ questa la motivazione che ha portato Sauro Presenzini, coordinatore delle Guardie Ambientali di Foligno, a dare all’amministrazione comunale questo premio, tutt’altro che positivo. Ma Presenzini non si ferma a motivare il premio “Attila”, bensì sviscera uno ad uno i punti dolenti. Si parte con la questione legata alla “concessione edilizia per l’installazione e costruzione di 2 torri eoliche di 50 metri in località Annifo di Colfiorito”. Altra questione sollevata da Presenzini è quella legata ai rifiuti ed in particolar modo alla raccolta differenziata che non avrebbe raggiunto gli obiettivi prefissati. Il Wwf ha già pronto il cofanetto contenente la targa serigrafata per il premio “Attila”. Il sindaco Mismetti lo ritirerà?