In Umbria sono due i casi di morte sospetta dopo la vaccinazione antinfluenzale, entrambi risalenti alla giornata di mercoledì 26 novembre. Il primo caso, avvenuto a 24 ore dalla somministrazione del vaccino Fluad della ditta Novartis, riguarda una donna spoletina di 83 anni già affetta da gravi patologie per le quali assumeva molteplici farmaci. La procura della Repubblica di Spoleto sta valutando la situazione al momento, infatti, non sarebbe stato aperto alcun fascicolo, ma i magistrati – che solo ieri sera sono stati informati del decesso – decideranno come muoversi a seguito degli accertamenti che invieranno, nelle prossime ore, i carabinieri dei Nas. Un altro caso, invece – annunciato oggi dalla dirigente del servizio di prevenzione dell’assessorato umbro alla sanità Maria Donata Giaimo intervistata dal Tgr regionale – riguarderebbe una donna di 86 anni, non affetta da gravi patologie, deceduta nel territorio dell’Usl 1 la cui morte è stata registra dallo stesso medico curante che ha poi provveduto a segnalare il caso alla Regione Umbria.
Vaccino antinfluenzale, due morti sospette in Umbria
Pubblicato il 1 Dicembre 2014 17:46 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:34
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