Incrementare ulteriormente la già folta rappresentanza di coloro che si dedicano quotidianamente alla riuscita della rassegna, è l’obiettivo del neo presidente del “Carnevale dei ragazzi” Fabio Bonifazi, che lancia un appello agli abitanti di Sant’Eraclio, la culla della kermesse carnascialesca, aprendo le porte della manifestazione anche ai simpatizzanti del Carnevale. “Il laboratorio carri è aperto a tutti coloro che sono intenzionati a contribuire al successo della manifestazione – ha spiegato il numero uno della kermesse nel volantino apparso sulle bacheche del paese e diffuso anche sui social network. E dopo questa apertura al territorio da parte dello staff del “Carnevale dei ragazzi”, la frazione folignate di Sant’Eraclio avrà l’opportunità di dimostrare di avere a cuore la sua kermesse, contribuendo, ancora di più, all’innovazione ed al consolidamento della manifestazione. D’altronde, l’acquisizione di conoscenze e di peculiarità tecnologiche si rivelano caratteristiche fondamentali per fare il così tanto atteso salto di qualità ed affrontare al meglio le sfide future. L’altra finalità che si prefigge lo staff del presidente Bonifazi è quella di diffondere l’arte della cartapesta tra gli adulti e le nuove generazioni in quanto può rappresentare una valida opportunità di lavoro in una ottica di sviluppo turistico culturale del territorio. Per queste ragioni, tutti coloro che volessero dare sfogo alla propria inventiva, potranno contribuire con le loro attitudini alla costruzione delle sei imponenti creazioni allegoriche per sbeffeggiare i potenti di turno o per fantasticare insieme al Peter Pan che in ognuno di noi si rifiuta di diventare adulto.
Il “Carnevale dei Ragazzi” apre le porte anche a simpatizzanti ed appassionati
Pubblicato il 10 Dicembre 2014 23:48 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:28
Uno dei carri del Carnevale di Sant'Eraclio
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