Grande cornice di pubblico, lunedì sera al PalaPaternesi di Foligno, per la prima edizione di “Aspettando l’Epifania”, kermesse di canto e danza a scopo benefico ideata da Federico Angelucci e organizzata dall’associazione culturale “Giovanni XXIII”. “Era quasi un salto nel buio – ha detto l’ideatore – in quanto tutto era nuovo, ma abbiamo lavorato per far sì che tutto andasse per il meglio. Certo qualche cosa è da aggiustare come in tutte le prime edizioni, ma crediamo che Foligno può contare ora su una kermesse di tutto rispetto. Lo scopo poi era attirare più persone possibili per raccogliere fondi da destinare all’Airc – continua Angelucci, nelle vesti anche di presentatore – e aver visto gli spalti così pieni mi ha dato un grande motivo di orgoglio come folignate, umbro e cittadino”. Più di due ore e mezzo di spettacolo con un susseguirsi di emozioni tra ballo e canto, un mix di professionismo esportato dai grandi palchi nazionali e talenti locali come la scuola di ballo Spazio Danza. Sul palco la grande e mai doma Ivana Spagna che ha fatto letteralmente ballare e cantare l’intero palasport con i suoi migliori successi; l’imitatrice Emanuela Aureli che ha deliziato e fatto ridere Foligno con la propria performance; e la madrina della città, la bellissima Francesca Testasecca, che ha voluto aprirsi al pubblico affrontando temi importanti come la salute soprattutto nel mondo della moda. In scena anche i cantanti Antonino e Claudia Casciaro di Amici, il vincitore 2014 della sezione ballo del talent di Maria De Filippi, Vincenzo Durevole con la ballerina Giovanna D’Anna, e tra le grandi sorprese della serata anche un video messaggio di Emma Marrone per la città di Foligno e per l’Airc. Lo scopo, come detto, era semplice: raccogliere più fondi possibili e far conoscere l’operato dell’associazione a livello nazionale. Federico Angelucci, mattatore della serata, ha condotto in maniera sciolta e disinvolta lo spettacolo alternando momenti d’ilarità e di riflessione. Ogni artista che saliva sul palco dopo la performance cercava attraverso una propria esperienza di raccontarsi e di riflettere sul tema della serata: l’importanza della prevenzione, della ricerca e della solidarietà. “È stato un evento che mi ha donato grandi emozioni, un pubblico che ha fatto la differenza – ha dichiarato ai microfoni di Rgu Ivana Spagna – Mi sento di dire grazie perché, in genere, la gente italiana e anche gli umbri hanno un grande cuore e sono tanto generosi. Senza fare polemica per chi sta più in alto – ha quindi concluso – ma la gente in queste situazioni c’è sempre in maniera copiosa ed è questa la vera forza dell’Italia”. Entusiasta della kermesse anche Emanuela Aureli. “Serate come questa – ha affermato a Radio Gente Umbra – sono importantissime ed esserci fa la differenza. Per noi che ci siamo e che possiamo dare un contributo con la nostra arte – ha sottolineato – mettendola al servizio delle persone che comunque non hanno la stessa salute che abbiamo noi e quindi poter essere solidali, è una bellissima emozione perché come dico sempre da soli non si va da nessuna parte”. La serata si è conclusa con tutti gli artisti sul palco a cantare la famosissima hit “Il cerchio della vita” di Ivana Spagna, in un crescendo sempre maggiore di emozioni con un ricordo anche allo scomparso Pino Daniele da parte del ballerino Vincenzo Durevole e dell’Aureli. Ora l’appuntamento è per il prossimo anno. E se le premesse sono quelle viste nella prima edizione si può iniziare già a fare un bel conto alla rovescia.
In fondo all’articolo è possibile ascoltare le parole di Ivana Spagna, Emanuela Aureli e Francesca Testasecca.