A Foligno si continua a parlare della tanto discussa ordinanza antismog. Ad intervenire sulla vicenda è il capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, Riccardo Meloni. Secondo l’esponente di minoranza, l’ordinanza “non risolve il problema ma anzi ne crea di nuovi” con la giunta Mismetti che “non affronta il problema alla radice”. Insomma, una bocciatura in toto per quanto fatto dall’amministrazione comunale in merito alla salute ambientale. Anzi, Meloni ci tiene a sottolineare come, nel giorno in cui il sindaco ha sospeso l’ordinanza, la concentrazione delle polveri sottili si è ridotta fino all’80%. L’analisi del forzista non si ferma qui, visto che anche il perimetro cittadino interessato dall’ordinanza viene preso di mira dallo stesso Meloni, che chiede una riduzione del perimetro imposto dalla Regione. “La salute dei cittadini viene prima di tutto – afferma Riccardo Meloni – ma questo non vuol dire accettare passivamente provvedimenti privi di efficacia”. Come fare allora? Ecco la sua ricetta: “è necessario attivarsi per una prevenzione che parte dal divieto di accensione dei fuochi liberi, sensibilizzare i cittadini a dotare i propri impianti di riscaldamento come stufe e caminetti di filtri antiparticolato – sostiene Meloni – poi è la stessa amministrazione che deve dare il buon esempio e questo può farlo con la riconversione di autobus a metano, inoltre deve mettere in condizioni i cittadini di utilizzare il meno possibile l’autovettura con la costruzione di piste ciclabili ( e curare la sua manutenzione), e quant’altro”.