Estetica del carro, corrispondenza con il soggetto e bellezza scenografica della mascherata. Sono questi i criteri in base ai quali la commissione giudicatrice ha decretato il vincitore della 54esima edizione del Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio. Ad aggiudicarsi, tra i sei in gara, il trofeo “Alfio Pace” – donato dalla famiglia Lupparelli in memoria del parente che ha presieduto il Carnevale tra gli anni 70 e 80 – è stato il cantiere “We Can”. Autore del carro allegorico “Se vedo, sento, parlo” e del gruppo mascherato “Madre natura”, il cantiere “We Can” ha conquistato il podio con ben 168 punti, uno e mezzo in più rispetto al secondo classificato. Si tratta del cantiere “I Matti” autore del carro allegorico “Gufopoli” e della mascherata “I Gufi”. “Il minimo scarto nel punteggio finale – spiegano dall’organizzazione – è la dimostrazione della perfezione raggiunta dagli artisti della cartapesta nel realizzare le creazioni allegoriche e dalle sarte nel confezionare i vestiti delle maschere”. La premiazione è avvenuta domenica sera, al termine della manifestazione carnascialesca sul palco di piazza Fratti, dove il presidente dell’associazione, Fabio Bonifazi, ha consegnato il premio alla squadra vincitrice.
Foligno, al cantiere “We can” il trofeo “Alfio Pace”
Pubblicato il 16 Febbraio 2015 16:01 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:55
Il carro vincitore del premio "Alfio Pace"
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