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Foligno, al cantiere “We can” il trofeo “Alfio Pace”

Pubblicato il 16 Febbraio 2015 16:01 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:55

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Estetica del carro, corrispondenza con il soggetto e bellezza scenografica della mascherata. Sono questi i criteri in base ai quali la commissione giudicatrice ha decretato il vincitore della 54esima edizione del Carnevale dei ragazzi di Sant’Eraclio. Ad aggiudicarsi, tra i sei in gara, il trofeo “Alfio Pace” – donato dalla famiglia Lupparelli in memoria del parente che ha presieduto il Carnevale tra gli anni 70 e 80 – è stato il cantiere “We Can”. Autore del carro allegorico “Se vedo, sento, parlo” e del gruppo mascherato “Madre natura”, il cantiere “We Can” ha conquistato il podio con ben 168 punti, uno e mezzo in più rispetto al secondo classificato. Si tratta del cantiere “I Matti” autore del carro allegorico “Gufopoli” e  della mascherata “I Gufi”. “Il minimo scarto nel punteggio finale – spiegano dall’organizzazione – è  la dimostrazione della perfezione raggiunta dagli artisti della cartapesta  nel realizzare le creazioni allegoriche e dalle sarte nel confezionare i vestiti delle maschere”. La premiazione è avvenuta domenica sera, al termine della manifestazione carnascialesca  sul palco di piazza Fratti, dove il presidente dell’associazione, Fabio Bonifazi, ha consegnato il premio alla squadra vincitrice.

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