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Spoleto, la protezione civile sale in cattedra

Pubblicato il 16 Marzo 2015 15:15 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:41

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La nostra Italia, ogni anno diventa sempre più fragile. Ormai le piogge si trasformano sistematicamente in rischi idrogeologici o esondazioni. non si parla più di nevicate ma di emergenza neve e i terremoti si fanno sempre più devastanti. I rischi ci sono, ma non sono solo determinati da eventi naturali e possono trovarsi anche all’interno delle nostre case. E’ per questo che le lezioni della protezione civile risultano sempre di più un cardine per una corretta gestione del rischio. Ed è proprio per una giusta prevenzione che 360 ragazzi di nove plessi scolastici del territorio parteciperanno ai progetti “Io sono la protezione civile” e “Alla larga dai pericoli”, due iniziative didattiche sviluppate dal Comune di Spoleto, con il supporto di alcune organizzazioni di volontariato (Nucleo di protezione civile-Associazione nazionale carabinieri, Associazione radioamatori italiani, Corpo italiano soccorso Ordine di Malta, Croce rossa italiana, Croce verde, Stella d’Italia e Unità cinofile di soccorso), insieme all’Anci Umbria e al servizio di protezione civile regionale. L’obiettivo del progetto è di far conoscere il sistema della Prociv e preparare gli studenti agli eventi che possono pregiudicare la sicurezza, insegnando al contempo i comportamenti più idonei da mettere in atto sia in fase preventiva, sia in emergenza. Perché prevenire in tempi di “pace”, e quindi conoscere le regole da rispettare, potrebbe essere determinante in una condizione d’emergenza. Un percorso formativo volto, quindi, ad aumentare la conoscenza dei rischi e dei comportamenti corretti da tenere in caso di preallarme e allarme, che prevede varie fasi: un incontro didattico con i rappresentanti delle varie componenti del sistema sulle tematiche inerenti la cultura della protezione civile, i rischi antropici e naturali, i comportamenti idonei (cosa fare – cosa non fare), l’attività interattiva attraverso il sito www.allalargadaipericoli.it e la realizzazione di elaborati (disegni e testi) sulle criticità e i rischi del territorio in cui vivono. Gli incontri termineranno il 31 marzo, mentre entro il 30 aprile tutte le classi che hanno aderito al progetto dovranno inviare disegni o testi all’ufficio di protezione civile del Comune di Spoleto. Ovviamente il progetto si concluderà nel mese di giugno con una manifestazione finale, che vedrà gli studenti esercitarsi con le attività di protezione civile come montaggio tenda, visita e studio della sala radio, esperienza di posto medico avanzato e attività cinofile.

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