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Spoleto “Capitale della cultura”: il Comune si appella a enti e privati

Pubblicato il 18 Marzo 2015 15:19 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:40

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Proseguono i preparativi, a Spoleto, per la candidatura a “Capitale della cultura 2016 e 2017”. “Un’occasione importante – aveva dichiarato solo poco tempo fa il sindaco Cardarelli – ed un momento confronto e condivisione per lo sviluppo strategico della città”. Ed è proprio in quest’ottica che l’amministrazione comunale ha voluto lanciare un appello ad enti, associazioni e privati. Tutti chiamati a contribuire con idee, proposte, spunti e suggerimenti da vagliare ed eventualmente inserire nella documentazione da presentare per la candidatura. Chi lo vorrà, potrà quindi compilare la dichiarazione d’intenti, disponibile sul sito del Comune – alla sezione bandi e concorsi – e consegnarla, eventualmente insieme ai progetti elaborati, alla Direzione sviluppo locale sostenibile di piazza della Genga o inviarli tramite posta certificata (comune.spoleto@postacert.umbria.it) entro lunedì 23 marzo. Su Facebok è stato, inoltre, creato un gruppo di discussione, per lo scambio di idee, proposte e progetti. La stesura del documento, che dovrà essere presentato entro il 31 marzo prossimo, verrà seguita da un gruppo di lavoro coordinato dalla dirigente Antonella Quondam Girolamo. Entro il 30 aprile, invece, una giuria selezionerà un massimo di 10 progetti finalisti, che verranno chiamati a presentare un secondo, dettagliato e approfondito dossier di candidatura entro il 30 giugno. Tra questi la giuria nominata dal Ministero proporrà al ministro dei Beni e delle attività culturali due città Capitali italiane della cultura rispettivamente per il 2016 e il 2017, che godranno ciascuna di un finanziamento fino a un milione di euro per la realizzazione delle attività.

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