10 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 24, 2025
HomeAttualitàGli olivicoltori del Libano a Foligno per formazione e assistenza

Gli olivicoltori del Libano a Foligno per formazione e assistenza

Pubblicato il 21 Aprile 2015 14:29 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ex Cinema Vittoria, Leoni: “Riapertura prevista entro gennaio”

Ad occuparsi della gestione, così come spiegato dall’assessore in consiglio comunale, sarà CoopCulture. Tra i temi caldi toccati anche l’installazione di presidi di accessibilità al “San Domenico”. Cesaro: “In corso le verifiche tecniche”

Vus va a caccia di perdite di gas

Da mercoledì 7 a venerdì 9 gennaio verranno effettuate verifiche su tutto il territorio comunale di Foligno. A svolgerle operatori specializzati che entreranno in azione durante le ore serali e notturne

A Foligno torna l’appuntamento barocco con “Anghelos”

Ad ospitare il suggestivo presepe vivente che mescola teatro, arte sacra e tecnologia contemporanea sarà ancora una volta l'Oratorio del Crocifisso. L’evento è in programma il 26 e 27 dicembre e il 6 gennaio

“Sviluppo dell’olivicoltura nel Libano del Nord”. E’ questo il titolo del progetto promosso da Felcos Umbria e dall’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino”, che nella giornata di martedì ha visto una delegazione di olivicoltori libanesi, prevenienti dalla regione dell’Akkar, incontrare a Foligno gli amministratori comunali. La delegazione sarà presente in Umbria sino al 24 aprile e seguirà diverse sessioni di formazione e assistenza tecnica finalizzate al miglioramento delle loro capacità professionali e delle loro conoscenze sul tema dell’olivicoltura. L’incontro ha rappresentato l’occasione per la delegazione libanese di prospettare nuove opportunità di collaborazione e di conoscere le modalità amministrative e le capacità di valorizzazione da parte degli enti locali di un’attività, come quella olivicola, centrale per lo sviluppo economico dell’area e di cui ne costituisce anche un’importante caratteristica socio-culturale. Attraverso il miglioramento delle pratiche olivicole e della relativa produzione di olio, in termini di qualità e quantità, il progetto mira al rafforzamento dello sviluppo locale dell’Akkar, un’area rurale del Libano tra le più arretrate dal punto di vista economico, ma con buone potenzialità di sviluppo agricolo e quindi anche economico e sociale per gli olivicoltori e le loro famiglie, coinvolgendo duecento olivicoltori di una cooperativa agricola libanese, otto gestori di frantoi e i membri dell’Unione di Municipalità del Med Drieb.

Articoli correlati