13.2 C
Foligno
giovedì, Ottobre 2, 2025
HomeCulturaFoligno, in un libro l'esperienza archeologica di giovani studenti

Foligno, in un libro l’esperienza archeologica di giovani studenti

Pubblicato il 22 Aprile 2015 19:07 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Cisl in piazza per raccogliere fondi per Gaza

Giovedì mattina a Foligno è stato allestito un gazebo per sensibilizzare i cittadini nella causa palestinese: le donazioni destinate alla Croce rossa internazionale. Mancinelli: “Obiettivo acquistare i beni di cui hanno bisogno”

A Foligno un sabato tra Festa dello sport e mostra dell’antiquariato

Dalle 14 alle 24 le principali piazze della città diventeranno delle vere e proprie palestre a cielo aperto, con numerose associazioni sportive e non solo, che inviteranno il pubblico a provare le varie attività

Dedica la tesina di terza media all’Arma e la dona ai carabinieri di Foligno

Nel suo elaborato finale Mattia, studente dell’istituto comprensivo di Trevi, ha deciso di approfondire la storia, i valori e il ruolo della Benemerita. “Ha gratificato le donne e gli uomini in uniforme”

Verrà presentato giovedì 23 aprile nella sala Rossa di palazzo Trinci, alle 16:30, il testo dal titolo “Il santuario umbro-romano a Cancelli di Foligno. Archeologia a scuola”, a cura di Maria Laura Manca, Maria Romana Picuti e Matelda Albanesi. Il libro nasce dall’esperienza didattica del 2012-2013, che ha visto la collaborazione della Soprintendenza Archeologia dell’Umbria con il liceo classico “Federico Frezzi – Beata Angela”. “L’Iniziativa – commenta Maria Laura Manca, funzionario della Soprintendenza – va a completare il materiale archeologico di Cancelli che già in parte era esposto al museo archeologico, ma è soprattutto importante perché è il primo esperimento che si fa di laboratorio-studio dell’archeologia al liceo Frezzi ed il primo in tutta Italia”. I ragazzi hanno quindi prima partecipato a lezioni frontali – dalla tecnica di scavo, al restauro, alla legislazione fino ai laboratori – e poi d’estate hanno seguito le operazioni degli archeologi all’interno del cimitero di Cancelli, da dove è emerso un santuario con materiale che va dal sesto secolo a. C. fino all’età romana. “Hanno seguito i lavori – sottolinea Maria Laura Manca – con fotografie, disegni ed anche lavando i cocci, inventariando e studiando tutti i materiali”. Si è partiti perciò dallo scavo per arrivare poi alla musealizzazione dei reperti. “Adesso i ragazzi – conclude – sanno comprendere e capire quale era la storia dei loro antenati, ma anche rispettarla. È stato un esperimento entusiasmante e serio, con degli studenti straordinari”. Dopo la presentazione del testo verrà inaugurata quindi la mostra permanente presso il Museo della città di palazzo Trinci. Presenti all’incontro di giovedì, oltre al sindaco Nando Mismetti e all’assessore Rita Barbetti, Maurizio Matteini Chiarini dell’Università di Perugia, il professor Fabio Bettoni, Elena Calandra, Soprintendente Archeologia dell’Umbria, il presidente della fondazione Carifo Alberto Cianetti e il preside del liceo classico Giorgio Garofalo.

Articoli correlati