A Foligno è caos parcheggi. Tra la presenza delle giostre nell’area del Plateatico e il mercato settimanale ai Canapè, in questi giorni l’incubo più grande per i cittadini e per chi arriva da fuori risponde all’interrogativo “dove lasciare l’auto?”. E se a questo si aggiungono i lavori per la realizzazione della palazzina in piazzale Rita Atria, che di fatto nel tempo ha ridotto l’area di sosta, e la chiusura parziale di una parte del parcheggio che sorge a ridosso dell’ex zuccherificio, i posti gratis a disposizione, infatti, appaiono ridotti all’osso. E se una soluzione potrebbe essere quella delle strisce blu, per chi deve trascorrere l’intera giornata in centro magari per questioni lavorative questa ipotesi finisce con il diventare particolarmente pesante, soprattutto per le tasche. A conti fatti, l’area free rimane quella di Santo Pietro, non proprio comodissima se – come martedì – a far da padrone è la pioggia. Il risultato quindi è una distesa di auto parcheggiate in ogni dove, il più delle volte anche al di fuori delle apposite strisce bianche – basti dare un’occhiata alla lunga carovana di macchine in sosta lungo via Fratelli Bandiera – con il rischio di tornare all’auto e di ritrovare sul parabrezza il verbale della polizia municipale. Senza considerare che c’è anche chi racconta di esser costretto giornalmente a fare più volte il giro della città in cerca di un piccolo posto in cui poter lasciare la propria auto per potersi recare a lavoro. Perché se è vero che Foligno si presta bene agli spostamenti in bicicletta, non tutti e non sempre possono muoversi sulle due ruote. Così sono diversi i cittadini che in questi giorni hanno segnalato i disagi derivanti da questa situazione, chiedendo di fatto una soluzione alla questione parcheggi. E se la presenza delle giostre è temporanea, è indubbio il fatto che il problema si riproporrà anche in futuro, soprattutto se e quando anche il parcheggio che sorge al di sotto del parco dei Canapè diventerà a pagamento. Il nuovo piano parcheggi predisposto dall’amministrazione comunale risponde sì alle esigenze dei residenti, ma che ne è di chi abita al di fuori delle mura e che per un motivo o per un altro si trova costretto a spostarsi in auto? Ben venga l’idea di fare di Foligno una città basata sulla mobilità alternativa che faccia leva sull’uso di biciclette e di autobus per spostarsi, ma di fatto ancora così non è. Ed in attesa che si metta mano al servizio di trasporto pubblico, con l’istituzione di navette che colleghino le aree periferiche con il cuore della città – come anticipato solo poche settimane fa dall’assessore alla mobilità Emiliano Belmonte – ad oggi a pagare, anche se non solo in termini economici, sono ancora una volta i cittadini.
Foligno, parcheggi gratis ridotti all’osso
Pubblicato il 28 Aprile 2015 09:20 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:19
Il parcheggio del Plateatico piccolo (foto di Alessio Vissani)
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