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Svolta Pasta Julia,Valecchi-Giardini pronti a chiudere la trattativa

Pubblicato il 6 Maggio 2015 11:05 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:15

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Dopo anni di lunghe attese e l’ultima diatriba, legata allo spostamento della competenza al tribunale di Spoleto lo scorso 17 marzo, sembrano esserci notizie positive per l’acquisizione della Pasta Julia spa di Spello. Dopo l’attento vaglio delle proposte di acquirenti intenzionati a rilevare il ramo aziendale, al tavolo delle trattative sono rimasti in due, Safid e Valecchi-Giardini. Per i primi, come confermato dal liquidatore Carlo Alberto Zualdi, non ci sarebbe l’avvallo dei sindacati: “Pur essendo un’azienda solida, valida e affidabile, non ho avuto il parere positivo dei sindacati in merito alla proposta, forse per mancanza di alcune garanzie adeguate per i lavoratorie le stesse rappresentanze. La decisione, invece – sottolinea – visto che non si sta facendo un concorso di bellezza, ma si sta parlando di posti di lavoro, deve essere presa sia nell’interesse dell’azienda che dei lavoratori”. Al contrario, per l’offerta firmata Valecchi-Giardini (al primo dovrebbe andare il 70%, al secondo il 30), sembrerebbero esserci maggiori possibilità. “Abbiamo richiesto le dovute garanzie fideiussorie – dichiara Zualdi – per varare definitivamente la scelta che, al momento, sembra quella più favorevole perché senza fideiussioni non ci sarà alcun contratto. E in questo ho anche l’appoggio dei sindacati”. Questi ultimi, infatti, confermando le parole di Zualdi, dichiarano unanimamente grande fiducia nel piano presentato da Valecchi-Giardini, sia in termini di garanzia occupazionale, con salvaguatrdia dei lavoratori operativi e dei contratti, che in termini di piano aziendale. Ora restano da attendere i tempi di richiesta fideiussoria, stimati in circa 20 giorni. La speranza è che vengano diminuiti nell’interesse di tutti, dando così ascolto alle sollecitazioni di lavoratori, rappresentanze sindacali e dello stesso Zualdi.

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