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Passaggi a livello, nel 2014 meno morti. In Umbria ne chiuderanno altri 4 entro l’anno

Pubblicato il 3 Giugno 2015 11:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:59

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Più incidenti ma meno morti in Italia nel 2014 in corrispondenza dei passaggi a livello. Lo scorso anno registrati 16 incidenti gravi (+2,5%) che hanno provocato sette vittime (-1%). Gli incidenti complessivi nel 2014 sono stati 37 (+12%). Nel 2013 gli incidenti gravi ai passaggi a livello erano stati 14 (33 complessivi), con 10 morti. Ancora troppe persone muoiono o restano gravemente ferite nell’attraversare i passaggi a livello. Motivo? Il mancato rispetto del Codice della strada, delle norme di sicurezza e della segnaletica stradale nell’attraversamento della sede ferroviaria. Quasi sempre a provocare gli incidenti sono automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. La maggior parte dei sinistri coinvolge persone che vivono nelle vicinanze dei passaggi a livello o che li utilizzano frequentemente. Proprio la familiarità e l’abitudine che hanno nell’attraversarli le rendono meno attente. Nel 2015 Rfi prevede di eliminare 110 passaggi a livello. I lavori sono in corso. L’investimento complessivo è di circa 50 milioni di euro. Nel 2014 Rete Ferroviaria Italiana ha soppresso 84 PL, di cui 52 in consegna a privati, con un investimento complessivo di oltre 50 milioni di euro. IN UMBRIA – Nella nostra regione, on gli stanziamenti specificatamente assegnati alle Ferrovie dello Stato dalla Legge 354/98, per la soppressione dei passaggi a livello nonché con gli interventi di potenziamento e ammodernamento infrastrutturale, nel quinquennio 2010-2014, sono stati soppressi 15 passaggi a livello. Sulla linea Orte Falconara 11 quelli soppressi (1 nel Comune di Fossato di Vico, 4 nel Comune di Valtopina, 2 nel Comune di Nocera Umbra, 3 nel Comune di Foligno, 1 nel Comune di Spoleto. Sulla Foligno – Terontola: 4 (1 nel Comune di Assisi, 1 nel Comune di Bastia Umbra, 1 nel Comune di Perugia, 1 nel Comune di Tuoro sul Trasimeno). L’onere finanziario finora sostenuto da Rfi per le relative opere sostitutive quali sottovia carrabili e pedonali, cavalcavia e viabilità alternative, è risultato pari a circa 8,2 miioni di euro. Nel 2015, in Umbria, verranno eliminati altri quattro passaggi a livello. Sulla linea Sulmona-Terni 2 nel Comune di Terni, su quella Orte-Falconara uno nel Comune di Foligno ed infine sulla linea Foligno-Terontola uno nel Comune di Perugia. Nel corso del 2014, invece, ne sono stati soppressi 2, tutti in gestione a privati. I passaggi a livello smantellati sono sostituiti con sottopassi o cavalcavia. SENSIBILIZZAZIONE – “Come migliorare la sicurezza ai passaggi a livello e nei dintorni” è il tema della settima edizione di ILCAD (International Level Crossing Awareness Day), la giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello – promossa da Commissione Europea e Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) – lanciata oggi a Istanbul. Al centro dell’edizione 2015 c’è la sicurezza di pedoni e ciclisti. Obiettivo: informare i cittadini sui comportamenti sicuri da adottare in prossimità dei passaggi a livello. 

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