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Spoleto, tre premi nel ricordo dell’architetto Sordini

Pubblicato il 10 Giugno 2015 15:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:55

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Si è conclusa con l’assegnazione di tre premi la 22esima edizione del concorso scolastico dedicato all’architetto spoletino “Giuseppe Sordini”. Mercoledì mattina, nella sala Mauri della biblioteca comunale “Carducci”, la consegna dei riconoscimenti a tre scuole del territorio. Alla presenza del vicesindaco e assessore alla scuola Maria Elena Bececco è stata premiata la classe V della scuola primaria di Beroide che, con la ricerca “L’arte fiorisce nella pietra” ha indagato – così come riportato nelle motivazioni – “alcuni dei più importanti luoghi di culto cittadino con metodo storiografico adeguato all’età, supportato da disegni e documentazione opportuna”. Vincitrici anche la classe II A della scuola secondaria di primo grado “Leonardi” di Baiano con “La Grande Guerra” e la III B del liceo artistico della città ducale che, con il progetto “Castelli, rocche, borghi murati nel territorio spoletino”, si è aggiudicata il premio speciale del sindaco. “La conoscenza del patrimonio culturale da parte dei giovani – ha detto in occasione della cerimonia il vice sindaco Bececco – è un aspetto su cui abbiamo il dovere di lavorare con costanza. La stessa nipote Mimma Sordini, recentemente scomparsa – ha proseguito – ha sempre accolto con entusiasmo il coinvolgimento e la partecipazione degli studenti al premio dedicato a Giuseppe Sordini”. Il concorso, infatti, incoraggia ogni anno i giovani studenti ad approfondire la storia di Spoleto e del suo territorio, sia per permettergli di acquisire un senso profondo di appartenenza alla comunità, attraverso la scoperta della propria identità culturale, sia per stimolare l’interesse nei confronti della ricerca bibliografica, archivistica e dell’apprendimento della corretta metodologia di indagine storiografica. A giudicare i lavori degli studenti un’apposita commissione presieduta dalla professoressa Emy Vannelli e composta da Antonella Proietti, Cinzia Rutili, Luigi Rambotti, Giovanna Silvestri e Lamberto Gentili.  

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